2012-13 UEL 3°and: Hajduk-Inter 0-3
MARCATORI 18′ Sneijder, 45′ Nagatomo. 73′ Coutinho
HAJDUK (4-2-3-1) 1 Blazevic; 6 Vrsajevic, 22 Maloca, 5 Milovic, 17 Jozinovic; 7 Andrijasevic (54′ Milic), 14 Radosevic; 11 Oremus (79′ 29 Tomas), 18 Caktas, 20 Ozobic (46′ 9 Maglica); 13 Vukusic (a disp. 16 Lustica, 19 Vugdelida, 24 Vukovic, 27 Jonjic). All. Krsticevic
INTER (4-3-2-1) 1 Handanovic; 42 Jonathan, 6 Silvestre, 26 Chivu (46′ 25 Samuel), 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 14 Guarín, 19 Cambiasso; 8 Palacio, 10 Sneijder (64′ 7 Coutinho); 22 Milito (76′ 88 Livaja) (a disp. 12 Castellazzi, 16 Mudingayi, 24 Benassi, 33 Mbaye). All. Stramaccioni.
ARBITRO Göcek (Turchia)
NOTE Ammoniti: Radosevic (H), Silvestre (I)
Missione compiuta nell’andata del terzo turno di Europa League: in Croazia l’Inter ha travolto l’Hajduk con un 3-0 più che rassicurante per il passaggio del turno. Buoni segnali da Handanovic e Sneijder, da Guarin e Palacio, da Milito e Coutinho. A Spalato ci si attendeva una tifoseria violenta, ma per una volta di violento c’è stato solo l’entusiasmo dei 35mila del Poljud, capaci di farsi apprezzare per la festa al fischio finale ai loro beniamini malgrado la sonora sconfitta. Sul campo l’Inter ha fatto più o meno il bello e il cattivo tempo, chiudendo virtualmente i giochi già all’intervallo dopo il bel gol di Sneijder su assist di Milito e quello fortunoso di Nagatomo. Nella ripresa, poco prima della mezz’ora, Coutinho, subentrato a Sneijder, ha calato il sipario con un delizioso interno destro dal limite dell’area a filo del palo più lontano. Tra le curiosità l’esordio in maglai nerazzurra del giovane Livaja, nato proprio a Spalato e cresciuto nel settore giovanile dell’Hajduk. Decisivo Handanovic nel finale, dopo una dormita di Silvestre. Ora però i soliti gatti neri non comincino a massacrare il nuovo acquisto di turno dopo una sola partita.
Ma più che l’Europa League, ad infiammare i cuori nerazzurri sono le vicende fuori dal campo, a cominicare dall’annuncio dell’ingresso di due differenti gruppi cinesi nelle cose dell’Inter. Uno dei più grandi gruppi industriali e immobiliari del mondo, la China Railway Construction Corporation (CCRC), si occuperà per conto di FC Internazionale della costruzuone del nuovo, che ci si augura di avere pronto nel 2017, un anno dopo la scadenza dell’accordo di Inter e Milan con il Comune di Milano per San Siro, candidato ad ospitare la finale di Champions League 2016, anche se si vorrebbe anticiparla di un anno per farla coincidere con l’Expo milanese. Un altro gruppo, diverso e distinto dalla CCRC, sta invece per entrare a pieno titolo nell’Inter con l’acquisizione del 15% del pacchetto aziuonario. Un primo passo, secondo alcuni, verso l’obiettivo del 40% nel giro di un paio di anni, ma in questo genere di cose è meglio procedere coi piedi di piombo. E’ sbagliato pensare che i cinesi finanzino già da ora gli acquisti dell’Inter. Un conto è il nuovo stadio, un bene materiale dal quale si possono certamente ricavare utili importanti, un altro è l’Inter, intesa come società e squadra, ovvero qualcosa sulla quale si è sempre investito più per passione che per un ritorno economico. Non è detto che i cinesi, che al momento Massimo Moratti è brillantemente riuscito ad interessare ed ad attarre, col passare del tempo, non si appassionino davvero alle cose nerazzurre. Magari tra un anno aumentareranno davvero la loro presenza e il loro contributo, magari invece si stuferanno e saluteranno. Tempo al tempo. Ma che questa sia una buona cosa che invita a guardare al futuro dell’Inter con molto ottimismo è sicuro! Intanto sul mercato si continua pervicacemente a trattare Lucas, mostrandosi disponibili anche a qualche rilancio rispetto ai 20 milioni di euro offerti per il cartellino. Se si chiuderà bene, altrimenti ci sono altre opzioni. Resta il fatto che se il PSG, come si è appena saputo, ha realmente intenzione di concorrere in contanti anche per Lucas, la storia è già chiusa prima di cominciare.
Sneijder che si sacrifica in questo modo non l’ho mai visto… STRAMAEFFECT!!
L’Inter ha veramente bisogno di Lucas?
Ciao Grandissimo e Simpaticissimo!
Sono molto contento del lavolo che il nostlo Plesidente sta facendo pel la clescita della nostla Intel… glazie allo stadio nuovo che vellà, glazie agli investitoli Cinesi e ai lolo intloiti e al melcato 2012 pel ola buono non ottimo ma ancola in divenile…
Non fossilizziamoci su Lucas…la cosa potrebbe rivelarsi una grave perdita di tempo… mancano 28 giorni alla chiusura del mercato… non sono ne tanti e ne pochi… all’Inter più di Lucas serve un terzino, un altro difensore, un centrocampista, e un attaccante…
Ps: possono dire la qualsiasi, ma mai fare dire “grande” al cinese! ^__^
Un caro saluto… con stima… Carmelo.
Sneijder, Nagatomo e Coutinho ossia 3 gol da 3 continenti diversi, ossia Europa, Asia e America. L’ultima volta che era successo bisogna risalire al 6 marzo 2011, Inter-Genoa 5-2
28.a di Serie A in cui segnarono Pazzini, Eto’o (2), Pandev e Nagatomo, ossia Europa,
Africa e Asia. Ma per trovare l’Inter che fa solo 3 gol con 3 continenti diversi risaliamo
al 19 gennaio 2011, recupero della 16.a giornta di Serie A, Inter-Cesena 3-2, con gol di Eto’o, Milito e Chivu, ossia Africa, America ed Europa.
Pasquale.
Caro Gl, sono soddisfatta,per il mercato ,per il risultato di ieri ,per come hanno giocato e per la strada che sta imboccando l inter per il futuro. Per ora secondo me non c è nulla di qui lamentarsi e in fondo in fondo anche quel completino rosso non era niente male.. ciao.
E te pareva!? Se lo prendi non va bene, se non lo prendi non va bene uguale. Soliti dubbi da soliti tifosi dell’Inter…
GLR
Caro GLR, nessun dubbio: se arriva un esterno di ruolo faccio salti gioia! Se poi arriva anche Fernando faccio come Martins! Magari…
Passeggiata alla fine ma cmq le sue insidie le aveva tutte. Soprattutto per i giocatori contati con cui siamo andatai a Spalato. Ora un po’ più di serenità spero l’avremo (soprattutto noi tifosi). Mi è piaciuto lo spirito con cui abbiamo affrontato la partita e la voglia di vincere, molto da perfezionare visit i tanti giocatori nuovi ma sono positivo x la prossima stagione, poi si sa che molte volte la voglia vale più della tecnica…..
detto ciò sono molto sorpreso e impressionato dall’accordo con i “Ciaina” perché per l’uomo da molti definito un pirla (spero Moratti mi perdonerà) un accordo di queste dimensioni e con queste basi beh è un toccasana per la società e un segnale che avrà anche un futuro economicamente stabile.
al di della partita ,spettacolo dai tifosi croati, 0-3 e grande festa lo stesso le stucchevoli contestazioni italiane hanno rotto le scatole.
Grandissimo Gianluca! Vorrei far notare uno striscione simpatico apparso ieri nel settore riservato ai tifosi nerazzuri: 30(cm) sul campo li ha solo Mudingayi! 😉
Ciao, Marcello!
Bella partita, quella di ieri sera. Personalmente, ho notato sprazzi di buon gioco; buono anche l’inserimento dei nuovi innesti, mentre i nostri senatori, a cui probabilmente serviva una vacanza vera, hanno dato una parvenza di ritrovato entusiasmo. I segnali sono incoraggianti.
Due cose: la prima riguarda il gol di Coutinho, davvero bello. Il ‘bimbo’ brasiliano, quando lo vedo con quei capelli, mi ricorda il primo Altobelli (a metà altezza, però); per questo mi verrebbe da soprannominarlo “mezzo Spillo”.
Secondo, e questo farà forse arrabbiare qualcuno, perfino il colore rosso dona molto più a noi che ai ‘cuginastri’…eh eh!
Saluti nerazzurri (o rossi?…)!
Paolo – Novara
Brava Inter e bravo Moratti per l’affare cinese. Comunque auguriamoci che non lasci mai l’inter.
Per chi ogni tanto chiede al presidente di vendere l’inter e chiede lo sceicco vada a fare due chiacchiere con un tifoso del Malaga….
IVo M.
Ciao Gian Luca. E’ stata una bella Inter davanti ad un mediocre Hajduk. Per ora accontentiamoci. Ho visto anch’io un buon Coutinho che mi sembra essere, complessivamente, ad un livello superiore a Sneijder. Non solo ha un’ottima tecnica individuale ma ha anche una buona visione di gioco (che forse un po’ manca all’olandese). Per ora è solo un’impressione. Guarin ha confermato di essere un buon giocatore e di essere affidabile: contrasta, difende, imposta il gioco, è ordinato da punto di vista tattico. Insomma, un giocatore completo per il nostro centrocampo. Ciao a tutti!
Anch’io sono per il low profile, soprattutto in estate. Certo è che uno 0-3 a Spalato, davanti a una bolgia da 40mila persone, non me l’aspettavo. Non vorrei aver esagerato però con il low profile…Prendere Lucas ok, ma non oltre i 25 milioni. In caso di successiva cessione solo in questo modo è possibile effettuare una plusvalenza almeno di una decina di milioni, sempre che il ragazzino brasiliano dimostri per intero le sue potenzialità. Va bè, queste cose le valuterà Moratti, anzi…”Molatti”
E’ indubbio che il ciclo dell’Inter triplete sia finito: è una constatazione rilevata davanti alla TV vedendo giocatori nuovi in maglia rossa strapazzare la squadra croata. La ristrutturazione, in parte “coatta”, era iniziata già lo scorso anno e siamo in una fase conclusiva. I nuovi giocatori, quelli giovani, fanno intravedere classe, intraprendenza, buoni numeri e una personalità da eredi di coloro che li hanno preceduti. A mio parere manca qualcosa e può essere Lucas, bello a vedersi dal Sudamerica ossia grandi numeri e sembra una già nata passione per il nerazzurro. Tutto è opinabile ma perchè Lucas ?; l’inter ha bisogno di consegnare al calcio italiano un messaggio, quello di Società sana e di squadra rinnovata oculatamente, continuità immediata di quella di recente passato e di regalare il potenziale di un probabile campione per nuovi trionfi. Il nostro beneamato Presidente faccia un regalo a questi tifosi meravigliosi, questa volta battendo tutti: un nome, fra gli altri, da scandire nelle vittorie che possa essere il Barcellona di Messi vs Inter di Lucas per l’egemonia in Europa. Saluti Gianluca, interista DOC.
Cesare
Secondo me ,dovesse arrivare Lucas, il vice Milito potrebbe farlo anche Palacio… giochi con Wes,Lucas e Palacio (ma anche solo due di questi) dietro a Diego …mentre senza il Principe sposti Palacio davanti con wes e lucas alle sue spalle…fatto.
Si inizia a respirare l’aria di un progetto costruttivo per il futuro e, visti i tempi, non è cosa da poco. Dobbiamo esserne felici noi tifosi. Poi potranno sbagliare qualche acquisto, fare uno stadio a forma di involtino primavera, ma almeno c’è l’impegno per un programma, pare. L’impegno per altro c’è sempre stato, il programma un po’ meno..
Lucas nei video quanto meno sembra veloce, cosa che ci manca un po’
Grande Pizzul! Che nostalgia per le telecronache di un tempo!