4iCI: Napoli-Inter 2-0
Il 2-0 per il Napoli che al San Paolo ha condannato l’Inter all’eliminazione dalla Coppa Italia resta meno netto di quanto dica il risultato.
Senza rinforzi adeguati, il valore dell’Inter è quello di una squadra che dopo aver vinto otto partite di fila non poteva che fermarsi. Peccato salutare il torneo della coccarda tricolore che negli ultimi otto anni ha visto l’Inter vincitrice in quattro edizioni e finalista in due e peccato anche perché vincendo si avrebbe avuta la strada praticamente spianata verso un’altra finale, visto il Siena sorprendente semifinalista.
Il Napoli si è preso la rivincita della scorsa stagione con una doppietta di Cavani: un gol su rigore, l’altro nel recupero. Un altro rigore l’arbitro Celi avrebbe poi dovuto fischiarlo per i nerazzurri dopo un abbraccio in area di Maggio a Milito ma ha sorvolato: né rigore né espulsione da ultimo uomo per il napoletano, disparità che ha mandato su tutte le furie l’entourage interista. Bisogna però ricordare che nei primi minuti a Celi era già sfuggito un intervento da cartellino rosso di Sneijder su Gargano.
Bruttina l’Inter nel primo tempo, volonterosa nella ripresa, una volta tramortita dal vantaggio partenopeo. Ha provato ad attaccare fino all’ultimo secondo utile, sfiorando il pareggio e incassando il raddoppio di Cavani allo scadere. Come sempre dopo una sconfitta ci si consola con la filosofia, come il recupero di Sneijder, che dopo un primo tempo inutilmente nervoso, è poi cresciuto nella ripresa dimostrando di saper coesistere con Alvarez, subentrato a Obi.
Ranieri, privato alla vigilia di Lucio e di Pazzini, ha sperato invano in un’altra prestazione-monstre di Maicon e si è spaventato davvero solo al primo affondo del Napoli, quando Gargano ha liberato Maggio davanti a Castellazzi per la conclusione alle stelle.
A costare carissimo a inizio ripresa è stato il doppio errore di Thiago Motta, uomo-mercato da una settimana. L’italo-brasiliano prima si è fatto fregare il pallone da Cavani in uscita dall’area nerazzurra e poi lo ha steso proprio sotto gli occhi di Celi: rigore ineccepibile che lo stesso Cavani, dopo tre errori su quattro dal dischetto, ha trasformato senza patemi. Il vantaggio partenopeo ha scosso l’Inter che dopo qualche minuto ha protestato giustamente per il rigore non concesso a Milito, addirittura ammonito da Celi per proteste.
Da lì l’Inter ci ha provato soprattutto con le conclusioni di Sneijder dalla distanza, mentre Alvarez si è dimostrato ancora una volta poco freddo sottoporta.
Finale disperato con un paio di occasioni da una parte e dall’altra per modificare il risultato, tra cui una di Zarate sventata d’istinto da De Sanctis, fino allo slalom di area nerazzurra di Cavani per il 2-0 e tanti saluti alla Coppa Italia.
Ora tutti a prendersela comprensibilmente con l’arbitro e con Thiago Motta che fino al fischio d’inizio della gara per molto tifosi pareva la reincarnazione di Falcão! E per la serie ‘l’equilibrio prima di tutto’ gli stessi che alla vigilia gli l’avrebbero trattenuto a forza ora lo caccerebbero a calci, esattamente come con Milito fino a un mese fa. L’evidente torto arbitrale è come al solito un comodo alibi. E intanto Thiago Motta, dopo il regalino in Coppa Italia, è stato ufficialmente tolto dal mercato dall’Inter, semplicemente perché ci si è accorti di quello che già si sapeva: non c’è il cash per arrivare ad un vero sostituto. Con lui l’Inter resta solo una buona squadra, almeno per un piazzamento tra il terzo e il sesto posto, a seconda della quantità di miracoli che Ranieri & C. hanno ancora in canna.
Con questa edizione possiamo dire che nelle ultime 8 solo 2 volte l’Inter non e’
arrivata in finale ed in entrambi i casi eliminata da una squadra allenata da
Mazzarri.
Era comunque dal 16 aprile scorso che non capitava che l’Inter non segnasse fuori casa
e prima o poi sarebbe successo.
Qualche giorno fa avevo segnalato come nella classifica marcatori di Serie A solo uno
nei primi 12 aveva segnato contro l’Inter, dopo la partita di oggi possiamo dire che tra
i primi 4 marcatori solo Ibrahimovic in questa stagione non ha calciato un rigore contro
l’Inter.
In tema di rigori era “impensabile” pensare di passare il turno segnando dal dischetto,
era necessario fare un gol su azione o su calcio piazzato, infatti i difensori del Napoli
sono i migliori in Italia quest’anno infatti non commettono mai fallo in area, dopotutto
se il Napoli e’ l’unica squadra di serie A a non aver avuto rigori contro un motivo ci
sara’ .
ciao. pasquale
C’e’ poco da recriminare per il rigore, abbiamo giocato di nuovo male e questa volta gli episodi non ci hanno sorriso, Semplice!
C’e’ solo da lavorare e magari non vendere i pochi giocatori buoni che abbiamo, considerato il tono dei sostituti che girano.
Forza Inter!
Se dovevamo perdere una partita (e prima o poi doveva succedere) meglio questa che ci consentirà di saltare qualche impegno. E’ in campionato che non possiamo perdere punti.
Primo tempo buttato via poi una stupidaggine di Motta ci ha messo nella condizione di dover recuperare e contro il Napoli a casa loro non è certo una passeggiata.
L’arbitro ha negato un rigore netto al Principe e con l’Inter tutta avanti (Samuel centravanti) Cavani ci ha fatto la seconda pera. Quest’anno quella bella coccardina che a me piace tanto non potremo mettercela sulla maglia. Quest’anno con il Napoli non siamo fortunati a livello arbitrale però bisogna ammettere che il primo tempo è stato una ciofeca.
Manca poco alla fine del mercato invernale e qualche innesto a centrocampo ci vuole se vogliamo cercare di dire ancora qualcosa in campionato. Speriamo nel buon cuore di Moratti.
A presto a tutti e sempre Forza Inter.
Beh, se Motta voleva dare un segnale alla società c’è riuscito benissimo…
Buon compleanno Josè Mourinho! Tanti auguri Vate! Per sempre uno di noi.
La partita era francamente da 0 a 0. Dispiace, ma dobbiamo farcene una ragione.
Pensiamo al Lecce., che è meglio.
Caro GLR, purtroppo a volte capita! Anche se sono convinto che il caso non esista. Mi riferisco al fatto che tutto era scritto. Due coppe vinte di seguito, sempre fuori casa e sempre a Napoli, semifinale abordabile…
Concentriamoci sul resto. Un paio di considerazioni sulla partita. Prima cosa l’errore di Motta, purtroppo quando si trova a giocare nella nostra zona difensiva spesso commette errori ed anche piuttosto gravi…Serve proprio tenere un giocatore così? Poi direi che Alvarez mi piace molto, deve essere più sicuro nelle conclusioni sottoporta dove paga ancora il timore verso gli avversari…Comunque crescerà!
Il rigore era netto ma Snejider era da rosso per cui non mi lamenterei dell’arbitraggio. Squadra troppo prudente all’inizio ma con il solo Milito in attacco non è che ci fossero molte alternative a parte Castaignos – Zarate che mi pare evidente non rientrano nel progetto di Ranieri. Abbiamo di fatto solo due attaccanti in rosa al momento del centrocampo meglio non parlarne alternative ai titolari solo Obi al momento (Poli evidentemente Ranieri non lo vede , Coutinho neanche lo considero) siamo costretti a spremere Cambiasso e Zanetti con le conseguenze che vedremo non appena riprenderà la Champions
Ciao Gl,per la legge dei grandi numeri (e non solo)dai che ti ridai abbiamo perso..ci sta.E mi è sembrata anche giusta l’analisi di Ranieri a fine gara,ma ci mancava anche un…aYuto davanti a Chivu e un..Pazzo per Milito.C’è anche per questa partita una vignetta baci baci mamma Viviana ora e siempre Viva l’INTER
Era dal 2003 che l’Inter non arrivava neanche in semifinale di coppa Italia,speriamo che aver lasciato questa competizione che negli ultimi 8 anni l’Inter ha sempre onorato arrivando 7 volte in finale e e vincendola 4 volte serva a fare meglio dell’anno scorso in Champions League.
Checche’ se ne dica, il Napoli ha meritato, anche perche loro sono una squadra piu’ forte di noi, ora.
Un anno con zero tituli ci puo’ stare.
Speriamo che sia solo un anno…
Ciao Gian Luca e complimenti innanzitutto (sei una forza!)
Per la legge dei grandi numeri prima o poi dovevamo inciampare e quindi forse, ma dico forse, meglio che sia successo ieri in CI, cosi possiamo provare a continuare la striscia in campionato ma soprattutto in Champions!
La partita di ieri è stata decisa da un episodio(anzi 2 ma il secondo è passato inosservato)altrimenti la sensazione è che potesse finire come l’anno scorso(magari anche il risultato); primo tempo brutto e Wes inguardabile e anche troppo nervoso(il fallo che ha fatto su Gargano da censura) ma sicuramente troppo isolato cosi come Milito.
Il secondo tempo è andato sicuramente meglio e se, rigori a parte, Alvarez anzichè accarezzare la palla l’avesse colpita forse saremmo qui a parlare di tutt’altro risultato…ma coi i se e i ma…
Micky
Ecco la reale dimensione della Beneamata di questo periodo.
Inutile dire che non si può crocifiggere Motta dopo averlo osannato da quando le luci di parigi gli brillano negli occhi, ma la nostra squadra paga moltissimo gli errori in fase di smistamento palla.
Secondo: non attacchiamoci agli errori arbitrali anche se quest’anno con il Napoli davvero di sicuro non siamo stati favoriti.
Terzo: non possiamo permetterci di avere uomini che sbagliano retl apparentemente semplici (Alvarez, che comunque sta crescendo).
Quarto: la squadra si squote e gioca solo quando le circostanze la costringono, cioè solo quando escono cuore e cattiveria agonistica, altrimenti manca la giusta tensione e ci si avvale troppo delle individualità.
Infine, sono convinto che Ranieri stia facendo davvero bene ma se la società non ritiene di dover investire per correggere gli errori della campagna acquisti estiva possiamo al massimo puntare al terzo posto in campionato e la Champions è un terno al lotto, chissà…
Certo perdere non fa mai piacere, credo però il fatto che abbiamo giocato maluccio con il milan e la lazio, perdendo ieri con il napoli, ci da l’idea di quale è il livello dell’inter di quest’anno. Non certo quello di un mese fa quando eravamo in lotta con il novara ma, neanche lo squadrone di qualche anno fa. Quindi come non ci si deve fare illusioni manco ci dobbiamo fasciare la testa. Un peccato perchè la finale era alla nostra portata.
Saluti e FORZA INTER.
Ciao Gian Luca…solo ora molti capiranno il valore di essere stati per anni ai vertici di questa competizione…
Sentivo un poco di nostalgia di torti arbitrali clamorosi. Ormai ci siamo abituati, ma la cosa importante è che si è perso solo per colpa dell’arbitro. Comincerei a preoccuparmi per il campionato, il ritorno dell’Inter darà fastidio a qualcuno. Aspettiamoci dunque altre situazioni simili anche in campionato.
Non è andata male, qualche mese fà ci avevano preso a pallate ieri invece non ho mai avuto la sensazione che una delle due squadre potesse segnare un goal se non su un erroraccio dell’altra. Alla fine cosi è stato e spiace che sia stato fatto da TMotta, ma già dalle prime azioni non mi sembrava in gran giornata. Probabilmente è stata la sua ultima partita con i ragazzi: è un buon giocatore i lcui contributo spesso si vede quando non c’è, ma detto questo non credo che sul mercato non vi siano buoni sostituti (a patto di non andare in brasile dove ad eccezione di Lucas, un campione che non verra mai da noi, non c’è nient’altro). A Cagliari , per esempio, ne hanno uno buono, ma sembra promesso alla juve. A me piacerebbe dare una opportunità a Poli, ma sai com’è sarei stuzzicato dal comprare qualche scarto del Real, là si compra sempre bene.
Molti giocatori in debito di ossigeno (i vari Cambiasso, Maicon, Zanetti…) rispetto alla condizione atletica mostrata solo qualche partita fa. Non vorrei che si inizino a pagare già ora gli sforzi fatti per raddrizzare la classifica.
La cosa più importante, e di questo bisogna dare merito ai nostri beniamini, è che il cuore l’inter lo ha sempre messo in campo ed anche ieri sopratutto nel secondo tempo ne abbiamo avuto la dimostrazione.
Lasciamo stare Motta, ci manca solo che parta lui e siamo a posto.
Manca troppa sostanza in questa squadra, inutile negarlo e Alvarez e Obi attuali non fanno al caso nostro: troppo lento e debole il primo (facile con il lecce) e inutile sulla fascia il secondo.
Discorso inverso rispetto a quello di Motta per Sneijder: basta, è limpido, ha la testa altrove e mi auguro vivamente che venga ceduto a Giugno però se poi penso che bisogna anche trovare un sostituto all’altezza, le cose si complicano.
I problemi sono tanti, a partire da una società troppo indecisa e confusa: perchè dare via Caldirola per prendere Juan Jesus, dapprima destinato al prestito e poi forse destinato al ruolo di 5° difensore? Perchè cedere del tutto Destro e non solo in prestito per poi ricercarlo appena il ragazzo impara a metterla dentro? Perchè non cedere in prestito, al contrario, i vari Coutinho, Obi & company? Bah.
Resoconto finale: partita persa nel primo tempo: se si gioca con voglia sempre si vince, altrimenti non va bene.
Ciao a tutti. A tutti i detrattori della CI vorrei far notare che in tempi di vacche magre, vincere la CI ti consente dopo 2 mesi di vincerne un’altra (supercoppa). E’ così che tutto è iniziato 6 anni fa… Ci tenevo molto a questa competizione. Ma tant’è…
Domenica sono a Lecce, tribuna inferiore x tifare Inter.
Cordialità
Caro Gl,
3 rapide considerazioni che varranno la scoperta dell’acqua calda ma …:
1) espulsione di sneijder ineccepibile, ma anche maggio, non solo nell’episodio del rigore non dato, meritava il doppio giallo, se non triplo …
2) siamo passati dal pronosticare un 5/8 posto finale ad un 3/6 posto finale;
3) ranieri sta tirando avanti al meglio; chiappe strettissime e profilo basso. Se arriviamo 3i avrà compiuto un vero miracolo
CIAO
Certo che Maicon quando non ha voglia di giocare è proprio indisponente !!!
E se alla fine si vincesse qualcosa, non è meglio che a “saltare” sia stata la Coppa Italia?
😀
Scherzo, ma non troppo: mica male nel secondo tempo, l’Inter (e contrariamente a quanto ho letto in un post, il derby per me l’han giocato da manuale), e non mi sembravano in debito di ossigeno, dato che nei minuti finali ancora pressavano ancora. Forse era più giusto finire nuovamente ai rigori, ma Cavani non la pensava allo stesso modo… 😉
Mi piacerebbe che l’Inter vincesse sempre, ma dovendo lasciar perdere qualcosa quest’anno visto come siamo partiti (o meglio, visto in che condizioni ci hanno fatto partire le scelte della societa’) sicuramente rinuncio alla Coppa Italia… Senza sminuirla, ma in questa stagione meglio concentrarsi su obiettivi decisamente piu’ importanti. Scudetto e Champions, ci voglio credere! E soprattutto ci deve credere la squadra e il comandante.
Partita giocata al meglio di quello che questa squadra può dare. Era molto difficile superare il Napoli e per di più sul suo campo. Prendersela con l’arbitro sarebbe nascondere una volta di più i limiti della nostra beneamata. Purtroppo è così dobbiamo far di necessità virtù in attesa di tempi e sopratutto di investimenti migliori. Piuttosto darei spazio, almeno in queste partite, a che gioca poco. Concentriamoci sul lecce, che non sarà una partita semplice.Un saluto a tutti e sempre forza inter..
Venendo da sette stagioni consecutive nelle quali si portava sempre a casa qualche trofeo, a meno di miracolosi avvenimenti (ovvero un’improvvisa e rinnovata voglia di spendere prima del 31 gennaio da parte del nostro presidente), penso proprio che a fine maggio saranno gli altri a dedicarci il famoso motto mouriniano: “zeru tituli”; eh sì, stavolta toccherà a noi…
La delusione dovuta all’uscita di scena dalla “Tim Cup” è comprensibile, ma dopo una lunga serie di gare consecutive vinte prima o poi l’incantesimo doveva finire, soprattutto se si è giocato sul campo di un avversario forte e fin troppo motivato. Il Napoli, infatti, non aspettava altro che di vendicare l’eliminazione subita lo scorso anno dopo i calci di rigore. Complimenti (ahimè) ai partenopei, ma formula di Coppa Italia che, a mio modesto avviso, andrebbe riveduta e corretta, e non lo dico solo per il dispiacere della sconfitta.
Saluti nerazzurri!
Paolo – Novara
Il calcio vive di luoghi comuni:
1) l’Inter deve risolvere il problema del terzino sinistro che dura da 10 anni. Ma come? Nagatomo è il miglior terzino sinistro attualmente in Italia
2) All’inter servono le alternative a centrocampo. Zanetti e Cambiasso non andranno mai in panchina ed è per questo che la società non compra nessuno in quel ruolo di medio alto.
3) L’Inter in attacco è a posto così. L’unico ruolo in cui potenzialmente la squadra è perfettibile è l’attacco.
4) Ranieri perde sempre le partite che contano. Quando l’inter fa 6 finali di seguito la Coppa Italia non vale niente e quando esce è una “partita che conta”?
Per essere pericolosi con il modulo serrato di Ranieri non si può prescindere da centrocampisti che corrano sempre.
Ho paura che l’innegabile ostruzionismo di Cambiasso (spesso in difficoltà) e Zanetti (comunque sempre da 6 in pagella) inizi a rendere la situazione pericolosa.
Il pragmatismo e buon senso di Ranieri sarà difficile che porteranno ad escluderli.
Da Interistiorg.org: al “purtroppo” di D’Amico su un errore di Cavani, ci siamo chiesti come mai non facessero direttamente la telecronaca in dialetto.
Senza rinforzi questa squadra è da terzo a sesto posto e arrivare terzi sarebbe come vincere il campionato. La vittoria del derby mi sa che e stata la scusa giusta per non prendere nessuno nonostanze le evidenti lacune in rosa
Saluti