20C: Inter-Pescara 2-0
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI: 30′ pt Palacio, 9′ st Guarin.
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Silvestre, Cambiasso, Chivu; Jonathan, Zanetti, Benassi, Pereira; Guarin (33′ st Mudingayi); Palacio (42′ st Milito), Cassano (23′ st Rocchi). (Belec, Di Gennaro, Bianchetti, Mariga, Obi, Duncan, Coutinho, Livaja). All. Stramaccioni
PESCARA (4-3-1-2): Perin; Balzano, Capuano, Terlizzi, Modesto; Nielsen (19′ st Cascione), Colucci, Bjarnason; Weiss (37′ st Caprari); Jonathas, Celik (32′ st Abbruscato). (Pelizzoli, Falso, Zanon, Romagnoli, Bocchetti, Blasi, Vukusic). All. Bergodi.
ARBITRO: Celi di Campobasso
NOTE – Ammoniti: Palacio, Benassi, Balzano e Celik. Angoli: 6-4 per l’Inter. Recupero: 1′; 3′.
Dopo 34 giorni di crisi e alla prima casalinga a San Siro l’Inter è tornata alla vittoria regolando il timoroso Pescara, che arrivava però da 9 punti nelle ultime 6 gare, con il più classico dei risultati: 2-0.
Giornata di tutto riposo per Handanovic e da incorniciare per il baby Benassi, chiamato dopo l’Europa League all’esordio in campionato come playmaker e se l’è cavata egregiamente ma ora piano con gli elogi. Al di là dell’avversario che ha lasciato giocare più che giocare il giovane modenese dovrà essere gradualmente inserito in prima squadra e credo che nessun allenatore conosca meglio i giovani ed i loro tempi di Andrea Stramaccioni che li ha allenati tutti. Tornando alla partita, Palacio ha finalmente smaltito carichi e fatica ed è tornato protagonista con l’11° gol stagionale e l’assist per il raddoppio.
El Trenza ha sbloccato alla mezz’ora sfruttando un velo di Cassano su un filtrante di Chivu: marcatore Terlizzi in bambola e palla nell’angolo più lontano del pubblicizzatissimo Perin.
Da lì una sufficiente pressione con qualche errore in rifinitura: grave quello di Jonathan su invenzione di Cassano poco prima dell’intervallo con un tiro-cross in area piccola calciato coi soliti ‘camperos’!
Nella ripresa sono saliti un po’ tutti, perfino Silvestre meno intimorito da San Siro e Pereira nei suoi affondi sulla fascia, ma in meno di dici minuti l’Inter ha chiuso il discorso con una grande giocata di Palacio che dopo aver fatto sedere Colucci ha aperto la strada al raddoppio di Guarin, al suo 7° centro stagionale. E Anche Jonathan, udite udite, ha sfiorato il gol con un diagonale poderoso!
Nel finale, nel quale si è rivisto Mudingayi, spazio ad un paio di svarioni di Chivu, giusto per non annoiarsi, e a una botta a colpo sicuro di Pereira su assist di Rocchi, subentrato a Cassano, che se l’è presa per il cambio. Strano, altre volte era uscito pure prima, ridendo e scherzando: vuol dire che ha voglia.
Con il successo casalingo sul Pescara, l’Inter che negli scontri diretti con le grandi è la migliore ha almeno migliorato il suo tremendo bilancio con le ultime della classe, una delle grandi contraddizioni stagionali della squadra.
Inutile continuare a parlare di mercato, con idee una più bizzarra dell’altra, molte delle quali inventate di sana pianta da noi per far parlare voi. Le strategie sono sempre le solite: se ci sarà l’agognato risparmio su Sneijder, come ho sempre spiegato, si potrà provare ad andare al di là dei cosiddetti piccoli correttivi. C’è tempo fino a fine mese e solo lì si potrà dire qualcosa di serio. Il resto sono chiacchiere da bar.
Nonostante il numero considerevole di assenze e il periodo nero che stiamo attraversando dal post juve, un assetto ordinato e la prova attenta da parte di tutti ci hanno consentito ieri sera, di battere una squadra che non é certo il barcellona, ma che non più di 7 giorni fa ha rifilato, al franchi, 2 pere alla tanto decantata fiorentina. È bastato aggiungere poi, anche solo un giovanissimo di belle speranze e dai piedi buoni al centrocampo, per ridare un certo dinamismo alla manovra che non si vedeva da tempo.
Occhio però adesso a non gravarlo di troppe responsabilità.
Ma siccome a noi la tranquillità ci annoia, eccoti servita la prima cassanata a tinte neroblu, del tutto inutile e fuori luogo. Dai ragazzi che in questa mediocrità generale il terzo posto si può centrare.
Anche questo campionato ha dimostrato che affrontando il Pescara l’Inter
riesce piu’ facilmente a segnare in trasferta, infatti se prendiamo in
considerazione le sfide di serie A tra Inter e Pescara, dovendo fare l’elenco
dei calciatori nerazzurri che han segnato a Pescara non basterebbero 2 righe
mentre invece i marcatori a Milano prima di oggi erano stati solo 4:
Oriali, Berti, Serena e Sosa.
Vorrei comunque sottolineare un’altra cosa: all’inizio della stagione l’Inter
ha perso 3 volte in casa mentre ora la squadra di serie A che non perde in
casa da piu’ tempo e’ proprio l’Inter, che, come la Lazio, non cade tra le
mura amiche dal 23 settembre, sottolineando che il Parma ha perso in casa
solo ai calci di rigore in coppa Italia, ma in assoluto e’ l’Inter che non perde
da piu’ tempo essendo stata sconfitta dal Siena di pomeriggio mentre la
Lazio e’ stata battuta dal Genoa nel posticipo serale e quindi qualche ora
dopo.
Pasquale.
la fortuna e’ girata: abbiamo vinto pur avendo in campo Silvestre e Jonathan contemporaneamente per 90 minuti
Avversario troppo scarso e sopratutto poco combattivo per fare testo. Con il Pescara Alvarez e Jonathan sembravano due ottimi laterali, Benassi già una certezza. Per dire che siamo guariti o decisamente migliorati rispetto alle ultime partite, aspettiamo test più probanti
Formazione molto rimaneggiata, Pescara un pò remissivo, però mi è sembrata una prestazione incoraggiante specialmente perchè mi sembra che la squadra sia abbastanza migliorata come condizione atletica. Spero di non sbagliarmi.
La prova del nove arriverà già domenica con la Roma che all’andata ci diede il primo dispiacere. L’importante è recuperare i titolari certi (i tre difensori in primis) e fare qualche inserimento mirato con il mercato di gennaio.
Sono ancora fiducioso per il piazzamento CL.
PS- Bravo Benassi, buona personalità.
A centrocampo finalmente abbiamo trovato un giocatore che sa fare i passaggi e non regala palla in continuazione all’avversario (vero Gargano?) e cioè il giovane Benassi. Spero che adesso gli venga data fiducia e lo si faccia giocare.
Max
Bene il risultato e la prestazione. Niente di trascendentale ma per recuperare autostima va bene cosi. Buono Pereira ieri sera e conferma del Trenza.
Volevo chiederti ma Johnatan è quello del Grande Fratello??? anche ieri ha ciccato un cross facilissimo a 3 metri dalla porta………..
una volta tanto Strama ha potuto/dovuto lanciare anche in campionato un ragazzo della Primavera. Un po’ di coraggio, finalmente! Soltanto la dirigenza sembra non accorgersi di quanti buoni elementi abbia il nostro vivaio che, tra l’altro, vanta appunto la Primavera Campione d’Italia e d’ Europa in carica…Sulla partita, in altri tempi sarebbe stata ordinaria amministrazione; oggi, oro colato…
Ad maiora e Forza Inter!
Romina
A me Jonathan proprio non riesce ad essere antipatico, così come Silvestre. Avrà limiti tecnici ( ed è strano per un brasiliano), sarà ancora immaturo a livello tattico ( e questo è un po’ meno strano), ma almeno nn gioca con la suola e non trottererella con indolenza e sufficienza in mezzo al campo come un certo Alvarez. In un periodo come questo, in cui non ci sono soldi per andare a prendere i campioni, che almeno vadano a prendere gente con un minimo di grinta e corsa. Ed è per questo che giocatori come Gargano, per quanti passaggi possano sbagliare, non andrebbero mai fischiati.
Considerate le assenze comunque direi buona gara di tutti, soprattutto delle cosiddette seconde linee.
Buona la prima …. del 2013 a San Siro! Dopo tanto clamore qualche segnale positivo, segno del fatto che dopo la magica “top ten” non potevamo diventare dei broccacci… Massì, i soliti criticoni diranno che abbiamo battuto il Pescara ma allora chiedete agli spettatori del Franchi che spettacolo hanno visto domenica 6 gennaio…. Ritornando alla partita ci sono dei segnali positivi: Cambiasso ieri sera ha giocato in una posizione a lui congeniale, Cassano (quando c’è con il fiato) è classe sopraffina e Palacio sembra aver perso i tentennamenti dell’inizio. Una parola per il giovane Benassi: ora non facciamo di lui “il giovane Pirlo”, lasciamolo crescere, inseriamolo nelle rotazioni perchè il ragazzo ha stoffa e può solo migliorare… Ora pensiamo ad andare avanti in Coppa Italia (è una coccarda che sta sempre bene sulla nostra maglia) e alla partita con il Maestro Zeman….
l’Inter (in chiara emergenza) messa in campo vs il Pescara è stata sufficiente ed ha portato a casa la vittoria. Benassi BUONO! Quando verranno recuperati…tutti i giocatori,forma e gioco migliori e…voglia di “correre”…il 3° posto sarà possibilissimo. Pretendere di più dall’ATTUALE organico e da…Stramaccioni è da …fantasisti dell’llusione.
credo che Jonathan sia ancora qua solo perché regalarlo causerebbe una quanto mai inopportuna minusvalenza.
Corre, corre, ma oltre a sbagliare gol fatti non sa fare nemmeno i cross…per favore (por favor, please, bitte, proszę, vă rog, gefallen, s’il vous plaît…)… basta!
Sulla partita poco da dire: Palacio è finalmente tornato (gran numero sul 2-0) e c’è la lieta sorpresa Benassi.
partita facile si potrebbe dire ma di facile ultimamente quando gioca l’Inter non c’è niente…
Ho visto una squadra volitiva anche se la difesa non è stata impegnata (per fortuna) cmq ho visto un grande impegno da parte di tutti. Grande gol di Rodrigo e grande assist per Guarin!!
Benassi bella sorpresa per chi non lo conosceva, lasciamolo tranquillo, forse potrebbe essere lui l’uomo d’ordine per il centrocampo, capace di dare geometrie e rompere il gioco avversario… complimenti!
Abbiamo preso un ottimo brodino – dopo il precedente del Pescara vincitore a Firenze, e la nostra formazione rabberciata, c’era da preoccuparsi – si sono viste anche buone fasi di gioco e la squadra è sempre rimasta compatta, pur favorita dalla modesta gara degli abruzzesi -bene il giovane Benassi, anche se invito gli amici bauscioni a non cominciare con spericolati accostamenti del giovanotto a… Iniesta e Lampard – bene il ritorno alla brillantezza fisica di Palacio – ora, con fiducia, andiamo a Roma da Zio Zeman e ce la giochiamo.
Tre buoni punti ottenuti senza troppo sforzo con una formazione largamente rimaneggiata. Abbiamo rischiato pochissimo dietro. Cambiasso da centrale di una difesa a tre ha ancora un paio d’anni di carriera davanti. Gioca di posizione e ha i piedi per far ripartire con un tempo in meno la squadra. Ottimo Benassi, che con una partita a due tocchi massimo, ha fatto girare la squadra li in mezzo. Discreti anche Jonathan, Silvestre e Pereira e questo fa si che non dobbiamo illudersi troppo per quanto visto ieri sera. Non sempre troveremo il Pescara.. Recuperiamo chi sta fuori e andiamo avanti…
BENASSI: del suo tocco pulito e visione di gioco hanno beneficiato gli esterni. che sappia cosa fare col pallone si era notato in eu ed e’ gia’ molto. se non gli chiediamo di fare il suarez e riesce a cavarsela con ritmi
e avversari di piu’ alto spessore puo essere utile. sperem….
PEREIRA: se aprono bene il gioco lui ci va. crossare per falcao o per i nostri e’ diverso per una questione di caratteristiche. i piedi sono un po cosi ma da qualcosa nella corsa. in un ruolo in piena crisi
non ce’poi molto. pagato troppo?se il parametro erano i 18 di isla la valutazione ci sta
GUARIN: a volte lo abbraccerei, a volte lo mando al diavolo.
Unica nota stonata certe dichiarazioni di Moratti su arbitri e dintorni, con il materiale umano che ha messo a disposizione di mr. Strama e l’ennesimo pasticcio gestionale sul caso Snejder c’è di che essere contenti a stare a 2 punti dalla zona CL
Capisco che a volte l’odio renda ciechi e soprattutto che noi interisti non vediamo l’ora che uno dei nostri fallisca per coprirlo di critiche, ma se non sbaglio ieri alvarez non era nemmeno a scaldare un seggiolino della tribuna. Animo gente un po’ di fiducia in più e sono certo che torniamo a sentire quella bruttissima ma tanto amata musichetta.
A tutti gli entusiasti di Benassi vorrei far notare la differenza di fisico tra lui e gli altri (è “leggermente” meno spallato…). Ieri ha giocato discretamente, sicuramente diventerà un buon giocatore, ma come si dice dalle mie parti : un po’ piàn e un po’ adasi.
Come ti ho già scritto era una questione di culo. Ieri ci è girata e abbiamo vinto, nelle scorse settimane non girava e si è perso. E come ti ho già scritto….avanti senza coraggio, verso nuove ed emozionanti avventure (ma mamma mia Jonathan com’è scarso…..)
Dopo due giornate di campionato non vedo un grosso handicap nell’aver iniziato il 2 la preparazione; unica squadra partita forte sicuramente il Napoli che non sta pagando l’assenza di Cannavaro tra l’altro unico giocatore assente nella sua rosa.
Più che la preparazione mi sembra stiano incidendo gli infortuni sia per l’Inter che per la Juve che fatica a sostituire chiellini.
Discorso a parte la Lazio, squadra molto quadrata ma é innegabile che gli episodi stiano andando sempre nel verso giusto.
Recuperando uomini e risolvendo la querelle Wes potremmo tornare a lottare per la zona champions.
bravo Benassi ma credo che i giovani siano da inserire uno o due alla volta,in modo tale che possano essere aiutati dai compagni. Il ragazzo è bravo nella primavera fa veramente una notevole differenza, la classe c’è, non bruciamolo (vedi Santon Natalino ecc ecc)…ancora elogi elogi elogi al nostro immenso Capitano. bacioni mamma Viviana
Finalmente un risultato scontato!
Jonathan, Silvestre e Pereira a loro agio in questo livello.
Ti vedo un po’ confuso: Alvarez manco era in panchina
E nel girone di ritorno siamo a punteggio pieno!!!!!! 😉
Il dato che più m’interessa è che, nonostante tutto, siamo ancora ‘soltanto’ a sette punti dalla tanto decantata ‘Giuve’, e va bene così. Abbiamo quindi un motivo per sorridere, meno male…
Saluti nerazzurri!
Paolo – Novara
Comunque… a gennaio 2012 abbiamo perso con il lecce causa grandi parate del loro portiere Benassi. A gennaio 2013 vinciamo grazie alla prestazione del centrocampista Benassi. Altro elemento di somma importanza: il nostro Benassi è nato il 5 maggio. Come vado Pasquale? Eh eh eh !!! gio.
Vediamo come evolverà il mercato e se riusciremo a fare qualche innesto funzionale al gioco di Stramaccioni, poi col recupero di qualche infortunato, potremo valutare le potenzialità per la seconda parte della stagione. Il 3° posto è fattibile, in quanto, a turno, manca la continuità nel gruppetto delle pretendenti alla CL.
L’avversario era il Pescara e all’ Inter è bastata una formazione molto rimaneggiata per vincere.
Per rivedere le belle partite dell’ Inter di Strama di autunno, è necessario riavere gli infortunati e cercare di ritrovare corsa e lucidità.La buonissima notizia è che anche in testa fanno passi falsi e accorciano la classifica.
Tutto benissimo. In fondo, che c’è meglio di fare tre punti?
Piccola preghiera ai tifosi: evitiamo solo di dire che Benassi è il nuovo Pirlo. E di pretendere che sia titolare da adesso in poi, salvo poi fischiarlo o dire che è una schiappa alle prime partite sbagliate. Grazie.
Finalmente Inter discreta che ha portato a casa i 3 punti. La speranza adesso è di recuperare più infortunati possibili perchè dal mercato non mi aspetto nulla. Terzo posto difficilissimo ma non impossibile.
Vai male, perché Marco Benassi è nato l’8 settembre. Il 5 maggio (2010) è la data del primo dei tre trionfi del Triplete, la Coppa Italia.
GLR
Infatti l’handicap ormai è andato con tre sberle a Udine. Dopo, allenandosi con regolarità e non con dieci giorni di niente e tre di tutto, le cose migliorano per forza.
GLR
Per la serie: scrivo la prima cosa che mi viene in mente, manco fossimo su quell’immondezzaio di Facebook. Poi ci si lamenta se correggo i commenti più sgrammaticati o cestino quelli imprecisi o inutili. Ogni tanto però qualcuno lo lascio appositamente. Mah, comunque anche Coutinho ieri non mi è dispiaciuto! Probabilmente s’intendeva Pereira.
GLR
Una partita che non fa testo, contro una squadra gia’ retrocessa. Spero che ora qualcuno non creda di aver risolto i problemi di questa squadra con Benassi!! Rimango del parere che Jonathan, Pereira, Coutinho, Alvarez, Mudingayi, Gargano e Rocchi sono giocatori per cui anche un euro è stato sprecato. Al contrario darei qualche occasione in piu’ a Silvestre. Con questo non voglio essere disfattista in quanto considero il nostro undici titolare da 3° posto, ma invito a riflettere che i soldi sono sempre di meno e sarebbe utille spenderli meglio. Inoltre caro Gianluca ho una domanda che mi faccio da 3 anni a questa parte!!! Vogliamo puntare sui giovani? Perché si vendono Santon, Balotelli e Destro?
Il test non era molto probante però il ragazzo ha mostrato ottimo sprazzi e soprattutto ottima gamba, qualità quanto mai necessaria allo statico centrocampo nerazzurro.
Continuo a ribadire che piuttosto che inseguire fantomatici sudamericani pagati profumatamente per poi scaldare panchine e tribune, il buon Strama dovrebbe inserire questi ragazzi come cambi dei titolari, soprattutto in anni come questo dove l’obiettivo non è vincere ma crescere.
Domanda originale. Peccato che dietro a te te ce siano altri dieci a scrivere che è stato giusto non buttare 16 milioni per Destro, visto che stenta alla Roma, altri che fanno i complimenti per non aver speso un patrimonio per Isla, che alla Juve non si vede mai, e che Balotelli in uscita per 38 milioni di euro rappresenta una delle migliori operazioni in uscita di sempre. Su Santon arrivano i primi nostalgici, ma si sa: Schelotto e Lodi finché li cerca l’Inter fanno schifo, come Santon ch’era immaturo, ma non appena li cerca il Milan diventano tutti fenomeni!
Complimenti, come sempre, per obiettività, coerenza e memoria storica. E adesso aspettimo il solito parente di Poli, offerto quest’estate a 6 (!) milioni di euro a tutti e rimasto, giustamente, alla Sampdoria.
GLR
GLR
E’ già la seconda volta che scrivo Alvarez al posto di Pereira , e mi accorgo molto dopo del lapsus…chissà come mai, non è che abbiano molto da spartire i due tranne che entrambi non sono….da Inter !!
Scusate dell’errore e Ciao !
Dimenticavo: Cosmi che allenava il Lecce del portiere Benassi e’ nato pure il 5 maggio come me
Lasciamo perdere Manzoni e fermiamoci all’Inter. 5 maggio: tonfi e trionfi…
Il bravo Benassi ha comunque scelto una data importante per nascere… 😉
Ciao, R.
Ma ci mancherebbe…si celiava un po’…
GLR
Su Santon però devo dare ragione ai nostalgici. Non perchè sia forte, tutt’altro, ma perchè non è più scarso di Jonathan. Questo penso sia lecito, e corretto, dirlo. Io ho sempre pensato che Santon sia stato spedito per ragioni comportamentali, non calcistiche. Sbaglio?
Penso che l’inter possa tranquillamente (e ognuno faccia gli scongiuri che ritiene piu’ opportuni) lottare per un posto diretto o indiretto in champion’s, per lo scudetto mi sembra piu’ difficile anche se la matematica e i 54 punti ancora a disposizione, non precludono la possibilita’ di sognare. Credo che l’inter possa vantare un grande attacco (a mio avviso uno dei migliori in europa) e stia costruendo un buon centrocampo gli errori difensivi (non molto frequenti in verita’) sono spesso frutto di giornate no dei singoli che veri e propri errori di reparto…
Secondo me l’Inter sta facendo un buon campionato se consideriamo il fair play finanziario, l’allenatore e tanti giocatori nuovi. Forse possiamo puntare al secondo posto e non è così impossibile visto che Napoli e Lazio non mi sembrano poi così irresistibili… poi se anche la Juve decide di crollare e recuperiamo qualche punto…. chissà!
Anche, ma non era l’erede di Brehme e nemmeno del Chivu del Triplete. Molto più grave aver mandato via Pandev.
GLR