27C: Inter-Torino 1-0
MARCATORE: nel pt 30′ Palacio
INTER (3-5-2): Handanovic, Rolando, Campagnaro (31′ st Andreolli), Ranocchia, Jonathan, Guarin (24′ st Kovacic), Cambiasso, Hernanes, Nagatomo, Icardi (45′ st Taider), Palacio. (30 Carrizo, 12 Castellazzi, 33 D’Ambrosio, 4 Zanetti, 16 Mudingayi, 17 Kuzmanovic, 20 Botta, 22 Milito). All. Mazzarri.
TORINO (3-5-2): Padelli, Darmian, Rodriguez, Moretti, Vesovic, Basha (40′ st Meggiorini), Vives (21′ st Tachtsidis), Kurtic (13′ st El Kaddouri), Farnerud, Cerci, Immobile.
(23 L.Gomis, 32 Berni, 34 Barreca, 14 Gazzi, 10 Barreto, 49 Aramu, 34 Barreca, 31 Gyasi). All. Ventura.
ARBITRO: Calvarese
NOTE – Angoli 5-2 per il Torino. Recupero: 1′ e 3′. Ammoniti: Vives, Tachtsidis, Darmian per gioco scorretto; Moretti per comportamento non regolamentare. Spettatori: 43.543 per un incasso di 1.170.099,3 euro.
Vittoria pesante per l’Inter che ha approfittato della sconfitta della Fiorentina davanti alla Juventus, salendo a un punto dal quarto posto e celebrando la prima vittoria del 2014 sotto gli occhi di Erick Thohir insieme al 106° compleanno. Senza gli squalificati Juan Jesus e Samuel, Walter Mazzarri ha rispolverato Campagnaro e Ranocchia, che è tornato alla grande. Confermato Icardi al fianco di Palacio, ma stavolta Maurito non ha brillato. Guarin ha sbagliato tutto quello che ha provato a fare nei primi dieci minuti, ma poi si è ripreso. Il Torino nel primo tempo si è visto solo con una conclusione alta di Immobile poco prima del quarto d’ora dopo un’uscita di Handanovic. L’Inter invece si è fatta vedere solo due volte nel primo tempo ed entrambe con Palacio attorno alla mezz’ora. Sulla prima girata di testa del Trenza, pescato da Guarin dopo una fulminea accelerazione sulla destra è stato bravissimo ad arrivarci Padelli, che di lì a poco si è però ritrovato scavalcato dal colpo di testa a pallonetto di Palacio, dopo triangolazione con Cambiasso, il migliore in campo insieme al rientrante Ranocchia, che con Rolando ha concorso ad annullare totalmente Cerci e Immobile, mai pervenuti. A rivedere la torsione di Palacio forse l’idea era quella di un assist a centro-area per Icardi, ma la palla è finita in fondo al sacco. Nella ripresa il Toro si è esaurito di due situazioni: un gran tiro di Kurtic deviato da Handanovic e una conclusione da lontano di Basha a lato. L’Inter ha fatto qualcosa di più, ma Icardi si è ritrovato stoppato da Padelli al momento di tirare in porta da buona posizione, mentre Palacio ha calciato alto al volo su assist di Hernanes, che a dieci minuti dal termine ha provato a togliersi lo sfizio del gol personale: azione di classe tra dribbling e finte, ma palla a lato di un soffio. C’è stata gloria anche per Andreolli che ha rilevato il dolorante Campagnaro e per Kovacic che ha sostituito Guarin per l’ultima mezz’ora: un paio di fiammate in uno scorcio finalmente discreto quello del giovane croato, come riconosciuto dallo stesso Mazzarri nel dopo gara.
Sto cercando di capire quale polemica ci si possa inventare adesso qualcuno di voi sempre in vena di essere originale a tutti i costi! Su Kovacic, Mazzarri gli ha fatto i complimenti, perché a differenza dell’ultima partita, stavolta se li è meritati. Ah, si gioca sempre maluccio. Bella scoperta. Difficile giocare un calcio da sogno con la caratura della rosa attuale ma, sarà un caso, da quando c’è Hernanes l’Inter ha messo insieme una piccola serie positiva, con tre vittorie e due pareggi, perché contano sempre più i giocatori dell’allenatore. Se giocar bene poi sarebbe quello dei chiacchieroni che sono tornati a -9 da noi, preferisco giocar maluccio ed essere ad un punto al quarto posto piuttosto che essere ancora più indietro di dove avevamo chiuso noi la scorsa stagione. Ma si sa che l’erba del vicino è sempre più verde, soprattutto per quelli che se la fumano!
L’ultima vittoria casalinga sul Torino per 1-0 risaliva al 14 settembre 2002
con il gol numero 82 in serie A di Vieri.
Essendo i primi di marzo è tempo di anniversari, infatti pensando al tifoso
nerazzurro od abbonato che si reca a vedere l’Inter che gioca IN CASA,
pensando alla frase “oggi posso andare via qualche minuto prima tanto
l’Inter è avanti di 3 gol” ecco che ricorre il terzo anniversario da quando fu
pronunciata, infatti era il 6 MARZO 2011 in occasione di Inter-Genoa 5-2
quando a pochi minuti dalla fine il risultato era 5-1. Ma sempre in questo
periodo, un anno fa, 14 MARZO 2013 l’Inter fu in vantaggio IN CASA
di 3 gol a pochi minuti dalla fine, ossia Inter-Tottenham 3-0 ma sappiamo
bene che in quella circostanza era assurdo andare via prima per via dei
tempi supplementari.
Pasquale.
Il mio rammarico e’ che nonostante tutti i nostri limiti di squadra considerando il Napoli sottotono e la fiorentina acciaccata avremmo potuto giocarci il posto champions con un po’ di accortezza in più’ e qualche svista arbitrale in meno. Cerchiamo di fare più’ punti possibile e poi vediamo…..
Beh, è dall’inizio del campionato che dici che faremo più punti della scorsa stagione: mi sa che ci alla fine ci azzeccherai. Ottimo primo tempo praticamente giocato tutto nella metà campo del Torino. In grande spolvero Cambiasso e gran goal di Palacio. Mi è piaciuto anche Kovacic e la difesa dove Ranocchia ha disputato un’ottima gara. Penso che possiamo essere fiduciosi sia per il quarto posto, sia per le basi per la prossima stagione.
herna ha il dono di far giocar bene i compagni,vedi kuz.
non grande partita ma con un filo logico,tranne in guaro
che oltre il caos di logico non ha niente.
spina dorsale con rano,rol,prof cuchu,herna e trenza che ha funzionato.
icardi per adesso non e’in forma top e deve entrare a partita in corso
e imparare da milito su come far salire la squadra.
naga non ha il cross dal fondo adatto a palacio ma il fraseggio adatto a milito.
spero molto in mbaye che cresce a vista d occhio aldila’dei 2 go
Ma che fatica per trovare un gollonzo per battere questo Torino ordinato e basta. Secondo me comunque il nostro Trenza ci ha tirato a fare il pallonetto e la fortuna lo ha anche un pò premiato. Molto bene Rolando in difesa e Yuto esterno sinistro mentre Guarin continua ad alternare momenti positivi a pause inspiegabili. Comunque la qualità è quella che è ed il nostro posto in linea di massima è quello. L’importante è sempre stare davanti a quelli che hanno la Champions nel DNA. Sempre ForzaInter
Tre punti. Fine. Cose buone: hernanes fa cantare le palla li in mezzo, Cambiasso meglio lui con una gamba di altri, Palacio il calcio è strano fa gol quando non lo cerca. I tre dietro, Rolando su tutti han concesso poco. Malino: Guaro una cosa buona e tre scelte sbagliate. Icardi poco servito l’ha vista poco, la palla. Male: con squadre chiuse teniamo palla ma giochiamo a due all’ora, meglio in trasferta. Con il profeta al posto di Ricky mi pare un filo diverso..
A livello di gioco è stato meglio con la roma che con il torino, ma anche io preferisco i 3 punti.
E’ vero che non incantiamo però questa fiorentina sembra alla nostra portata e la cosa che mi da più fiducia e che concediamo poche occasioni agli avversari, mentre prima ci passavano con una facilità estrema. Secondo o terzo posto mi sembra da impresa impossibile, ma quarto posto con qualche rigore in più e un po’ di buona sorte non mi sembra impossibile.
Grande partita di Rolando, veramente una certezza. Ottima partita di chi è entrato, Andreolli e Kovacic. Hernanes mette ordine, da sicurezza, protegge palla, insomma un gran centrocampista! Le cose buone ci sono, vediamo di dare continuità ai risultati.
Si, ma non è che ci azzecco per caso. Magari seguo la squadra, rivedendo partite, allenamenti e metodi di lavoro con un’attenzione un po’ più professionale di quella del tifoso. Magari mi confronto anche con chi fa calcio da una vita e non parlo certo di quelli che fanno il mio mestiere. Poi, per carità, tutto può essere…a volte pur di avere ragione delle minchiate che si scrivono giusto per aver qualcosa da dire o voler essere originali a tutti i costi, pare quasi che dia fastidio che l’Inter possa andare meglio del previsto. La rosa, a parte Hernanes che è appena arrivato e Icardi che non c’è quasi mai stato è da quinto, sesto posto. Se si arriva quarti si è fatto più del dovuto. Malgrado Mazzarri, come scrive qualche esperto che solo per puro caso non ha frequentato Coverciano.
GLR
Gian Luca, ritengo ora l’Inter squadra equilibrata proprio secondo i canoni di Mazzarri e lo sarà di certo sino a fine stagione. E il quarto pisto sempre più probabile. In nome dell’equilibrio e’ già strano che il livornese schieri Guarin, giu’ il cappello, e Kovacic per classe, elemento che difetta a questa rosa, dovrebbe essere sempre schierato dall’inizio per fargli sentire fiducia ma questo non e’ un tema mazzarriano. Io, forse sbagliando, preferisco giocare bene al successo per forza, io.AF
Caro Gianluca, questi due stralci presi pari pari dal tuo editoriale: “Sto cercando di capire quale polemica ci si possa inventare adesso qualcuno di voi sempre in vena di essere originale a tutti i costi!” – “Ma si sa che l’erba del vicino è sempre più verde, soprattutto per quelli che se la fumano!”, sono il giusto condimento, la giusta dose di violenza ad un’analisi che condivido in pieno. Ancora note positive per Rolando.
Credo che con l’innesto di Icardi ne benefici sia Palacio che la squadra, anche perché si vanno a cercare le fasce per i cross, sapendo che in mezzo c’è qualcuno che la può buttare dentro. Adesso aspettiamo che entri in forma D’Ambrosio che a parere di qualche amico torinista è un buon giocatore. Sulla partita di ieri penso che non si possa dire nulla di male anzi, non abbiamo mai rischiato, e se riuscissimo a tirare di più in porta magari chiuderemmo prima le partite. TANTI AUGURI AMATA INTER
Mi piace sottolineare l’intelligenza tattica di Rolando: non è veloce, non è un campione, non è tante cose, però 9 volte su 10 sa dove andrà a finire il pallone e si fa trovare al posto giusto. E per un difensore è non è roba da poco.
Sono contento per i 3 punti e per aver visto la squadra mantenere un certo equilibrio tattico per tutto l’arco della gara. Di questi tempi non è cosa da poco.
Il timoniere ha ritrovato la rotta, dopo 2 mesi di paragoni scomodi con stramaccioni invece di un naufragare assai poco dolce il timoniere toscano ha ritrovato la rotta come si addice ad un allenatore con curriculum pesante.
Il comportamento della difesa di “scorta” fa ben sperare ma rimangono i rimpianti su dove si sarebbe con 3-4 sacrosanti rigori e un gennaio/febbraio non da morti viventi. Inquadrato il centrocampo anche Ranocchia puo dire la sua…e meno male che non ha carattere?!
Grande partita della difesa! Rolando e’ dalla partita con la juve che non sbaglia una partita! Davvero una certezza.. poi il centrocampo ha davvero una buona qualita’ se la prima riserva e’ kovacic.. io in estate prenderei una punta di valore e basta! Arrivare quarti non sarebbe male consi drrando il nono posto dell anno scorso!
Ciao