33C: Inter-Napoli 2-0

MARCATORI: Icardi al 4′, Perisic al 44′ p.t.
INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Brozovic, Medel, Kondogbia (dal 23′ s.t. Biabiany); Jovetic (dal 32′ s.t. Melo), Icardi (dal 43′ s.t. Palacio), Perisic. (Carrizo, Berni, Juan Jesus, Telles, Gnoukouri, Manaj, Eder, Ljajic). All. Mancini.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic (dal 5′ s.t. Ghoulam); Allan, Jorginho (dal 28′ s.t. ,El Kaddouri), Hamsik; Callejon, Gabbiadini, Insigne (dal 6′ s.t. Mertens). (Rafael, Gabriel, Maggio, Regini, Chiriches, Grassi, Valdifiori, David Lopez, Chalobah). All. Sarri.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
NOTE: Ammoniti Nagatomo (I) per fallo di mano, Jorginho (N), Murillo (I), Perisic (I), Albiol (N), Kondogbia (I), Mertens (N) per gioco scorretto. Recuperi: 1’ p.t.; 3’ s.t.

Da tempo mi chiedevo se quest’anno avremmo mai vinto più o meno senza patemi uno scontro diretto e, al di là del successo sulla Roma lo scorso novembre, abbiamo dovuto attendere addirittura la la 33.a giornata e il Napoli a San Siro per vederlo.
Peccato che sia tardi. Siamo ormai ad un mese dalla fine del campionato e per tornare a nutrire reali ambizioni per il terzo posto occorrerebbe che la Roma girasse spesso a vuoto. Meglio non farsi illusioni io, perlomeno, non voglio farmene io, non per scaramanzia, ma per non incazzarmi per i tanti punti persi stupidamente, gli ultimi quelli in casa col Torino. Purtroppo il processo di maturazione di una squadra nuova, lo ha spiegato molto bene Roberto Mancini, passa anche da due mesi orribili come gennaio e febbraio ed ora anche se l’Inter ha 13 punti in più rispetto all’anno scorso alla stessa giornata, c’è sempre chi mi pare più intento a voler ribaltare tutto ancora una volta che ad attaccare il cervello prima di scrivere. Se pensate che gran parte di questa stagione l’ho trascorsa a rispondere a post distruttivi su Icardi e Handanovic, ossia i migliori in squadra, capirete bene l’acume calcistico dell’interista medio.
Tornando alla gara vinta col Napoli ora ci sarà chi dirà che l’Inter è più forte della squadra di Sarri, senza capire, ci arriverebbe anche un bambino, che una grande squadra la si giudica nel corso dei mesi e non nelle tre partite col Napoli, due vinte, perché ci metto anche quella di Coppa Italia e una persa comunque senza troppo demeritare e in inferiorità numerica. Il problema vero del Napoli è recente e consiste nel fatto che i partenopei, a cominciare da Sarri che è bravissimo ma comunque ancora un neofita a certi livelli, ad un certo punto ha finito per non riuscire a reggere più la pressione e si è sfaldato.
Ragion per cui, il Napoli resta una grande squadra e l’Inter una squadra che sta finalmente migliorando e che, si spera, migliorerà ancora di qui alla fine del campionato.
Molti si rammaricheranno del fatto che con questo successo l’Inter abbia di fatto consegnato lo scudetto alla Juventus. Anche io, pur non avendo nell’animo i germi dell’anti-juventinismo perché sono cresciuto in grande amicizia con l’Avvocato Prisco che della Juve se ne fregava, avrei preferito rinnovare l’Albo d’Oro, ma non è andata così. La Juve è ancora comunque la più forte e allora mi tengo con soddisfazione questo successo sul Napoli e questo quarto posto, anche se la Fiorentina è comunque ancora vicina.
Icardi intanto è arrivato al 15° gol campionato, Mancini ne ha previsti 20, mentre Jovetic a mio giudizio resta ancora lontano dal giocatore che speravo di avere, ma se non altro ha ripreso a far vedere qualcosa, persino qualche dialogo palla a terra con Icardi. Come per l’Inter, meglio tardi che mai anche per lui. Ma stavolta bisogna dire qualcosa di più su Icardi, perché col Napoli ha giocato la sua partita migliore, non solo per il gol, con un piede in mezzo in fuorigioco ma a velocità normale era dura accorgersene per il guardalinee Padovan, non solo per l’assist del raddoppio a Brozovic, ma soprattutto per i movimenti senza palla lungo tutto il fronte d’attacco e per la partecipazione alla manovra, segno che anche lui è in grande crescita. Le cose che ha fatto Icardi col Napoli, senza la palla tra i piedi, non gliel’avevo viste fare in due stagioni.
E che nel calcio, come nella vita, serve tempo a tutti per crescere lo testimonia anche la prova di Kondogbia, la più completa da quando è arrivato all’Inter e anche qui i margini di miglioramento sono francamente imprevedibili. Poi nella ripresa Jovetic avrebbe potuto anche triplicare, ma ha scelto la soluzione di classe più che di potenza consentendo a Koulibaly di salvare sulla linea. Rischi corsi? Francamente pochi in tutta la partita. Il Napoli ci ha provato da lontano e dopo il 2-0 si è spento o forse si era già spento da qualche settimana consulto dalla pressione che aveva portato Higuain a dar fuori di matto a Udine e Sarri ad interrogarsi per giorni sull’orario di inizio delle partite del Napoli. Così, altro scudetto alla Juve ed è giusto così, ma intanto le altre crescano, Inter compresa, possibilmente senza inutili ribaltoni tecnici.

Highlights
4′ 1-0 Da Medel a Icardi che con un pallonetto batte Reina
23′ Hamsik da 30 metri Handanovic si oppone
30′ Destro di Allan, Handanovic sopra la traversa
38′ Icardi per Jovetic che conclude a lato
39′ Brozovic per Perisic che in tuffo di testa conclude a lato
44′ 2-0 Da Jovetic a Icardi che allunga per Brozovic che batte Reina
53′ Da Hamsik a Calljon che di destro conclude a lato
60′ Reina regala il pallone a Jovetic ma Koulibaly salva sulla linea

50 Commenti su 33C: Inter-Napoli 2-0

  1. Pasquale Somenzi // 16 aprile 2016 a 22:39 //

    Erano pochissime le possibilità che il Napoli vincesse in quanto in questo
    campionato l’Inter quando ha perso in casa ha sempre subito un gol su rigore
    ed il Napoli non segna a Milano su rigore dal 1982.
    Con questo risultato l’Inter non ha subito reti in casa contro le prime 3 in
    classifica (Juventus 0-0, Napoli 2-0, Roma 1-0) e ciò non si verificava
    dal campionato 1997/98 quando l’Inter arrivò seconda e non subì reti in casa
    dalla prima, la terza e la quarta (Juventus 1-0, Udinese 2-0, Roma 3-0).
    Inter a segno in casa da 8 partite consecutive (7 in campionato + 1 Coppa Italia) ciò non succedeva dall’anno solare 2013.
    Pasquale.

  2. angelo // 16 aprile 2016 a 22:39 //

    Bella vittoria. Finire bene la stagione per giocarci la prossima alla grande.

  3. Nunzio // 17 aprile 2016 a 02:09 //

    Se non mi sbaglio è dal 2011 che non facevamo 61 punti e questo deve servire da buon viatico per la prossima stagione (non credo proprio che arriveremo terzi), perché le squadre vincenti si costruiscono mattone su mattone e non rivoluzionando tutto ogni anno. Spero almeno che rimanga Icardi: se servito in profondità è micidiale ed è su altri reparti che bisogna intervenire. Il Napoli mi sembra che abbia mollato e stasera abbiamo consegnato lo scudetto agli “amati” juventini.

  4. IlMoro // 17 aprile 2016 a 03:41 //

    Ottima partita dei nostri e finalmente vittoria convincente con una big. Spero solo che le parole di ausilio “icardi e mancini rimangono. La base rimane la stessa e aggiungiamo 4/5 giocatori” sia vera. Io ne aggiungerei solamente 1: un esterno destro/ala destra tipo Lamela. Penso che questa squadra con un anno più esperienza possa avere già di suo almeno 15pt in piu

  5. mario colonia // 17 aprile 2016 a 04:34 //

    tifiamo per i giocatori che abbiamo e non per quelli che vorremmo avere, che poi di icardi non é che ce ne
    siano molti in giro. debbo litigare per lui e kondogbia che é fortissimo e con il quale, seppur non fatto e finito,
    abbiamo fatto 45 punti in 20 partite e senza di lui nelle altre 12 solo 16 punti. bravo broz….se solo
    si riuscisse a non vendere e riportare jojo a degli standard vicini alla fiore e aggiungerci un ottimo terzino, oltre che banega, saliremmo di un altro gradino.

  6. Fabio Primo // 17 aprile 2016 a 07:35 //

    Nella prima mezz’ora abbiamo giocato in 10, con Kondogbia assente ingiustificato. Fortuna vuole che siamo andati in vantaggio con un gol in fuorigioco dopo 5 minuti. Il top sono stati i due difensori centrali, a livello delle prime giornate di campionato. Il Napoli senza il fenomeno Higuain si è dimostrata squadra normalissima e non solo contro l’Inter

  7. danilo // 17 aprile 2016 a 07:47 //

    Sono felice per la vittoria, me l’aspettavo, ne ero sicuro. Adesso dobbiamo andare avanti verso il 3°posto, ma sarà difficile. Icardi è un grande bomber ha già fatto 15 reti quest’anno e penso che potrà arrivare almeno a 18 reti, quasi come l’anno scorso. Dobbiamo tenercelo, come anche Brozovic, Medel, Miranda, Ljajic, D’Ambrosio, Perisic, Kondogbia, Palacio, Handanovic e anche Biabany. A Genova sarà dura, è un campo tradizionalmente ostico e Gasperini farà di tutto per prendersi la rivincita. Danilo.

  8. Luca Milano // 17 aprile 2016 a 08:16 //

    Il vero successo di questa stagione sarebbe tenere Mancini.
    Il vero successo della prossima stagione sarebbe non avere psichedelici passaggi a vuoto a tratti inspiegabili.

  9. antoniole // 17 aprile 2016 a 08:36 //

    A meno di tracolli clamorosi ed inaspettati sia nostri che di quelli davanti, questa attuale dovrebbe essere la classifica finale. Personalmente credo che si poteva fare qualcosa di meglio con questa squadra (la migliore come singoli degli ultimi anni) e visto il girone di andata fatto, almeno in ottica secondo posto.

  10. Ferruccio // 17 aprile 2016 a 08:39 //

    Io voglio sperare che il Mancio resti. Ha commesso errori, ma in giro non vedo di meglio. Non capisco le critiche che gli muovono alcuni tifosi, più con acredine personale che con spirito critico. Per me anche il quarto posto farebbe della nostro campionato una stagione positiva. Ieri buona partita, ben giocata, buone prove individuali (Icardi e Kondo). Il capitano inoltre mi piace molto anche come persona. Un solo appunto: Mancio, blocca questo modulo e questi titolari!!

  11. Ugopim // 17 aprile 2016 a 08:42 //

    Ottima partita: difesa tornata super, molto bene anche centrocampo e attacco. Quella vista ieri è un’Inter inferiore a Napoli e Roma? Io penso di no, purtroppo abbiamo avuto 2 mesi di follia. Spero che Mancini resti per completare un progetto ben avviato. Si dice di fare cassa con Brozovic (25 mln? cioè un regalo): errore enorme. Oltre ai non riscatti puoi fare altre cessioni a cominciare da alcuni non titolari fino a Handa e Murillo e Stop.

  12. Federico // 17 aprile 2016 a 09:09 //

    Caro Gianluca ieri abbiamo avuto la conferma di quello che scrivo da un paiolo di mesi a questa parte cioè che la squadra dal punto di vista tecnico è da Champions e che con un paio di grossi inserimenti l’anno prossimo sarà da scudetto. Il punto è che le grandi squadre vincono perché hanno la convinzione di essere forti ed hanno la forza mentale per dimostrarlo tutte le partite. Ecco dove Mancio non mi ha convinto quest’anno.
    Dobbiamo crescere in mentalità e fare uno sforzo per confermare tutt

  13. C’è soddisfazione per aver vinto e poi? E poi un pò di tristezza nel vedere una squadra che a fine campionato ancora non fa tre passaggi di fila e tutto sembra casuale e improvvisato. “Abbiamo individuato un nucleo” ( Mancini- Ausilio). “L’anno prossimo 4 o 5 innesti” ( Ausilio) Cioè mezza squadra e si ricomincia da capo. Almeno azzeccassero le scelte giuste e si incominciasse a vedere un pò di gioco, il che non guasta.

  14. vitienko // 17 aprile 2016 a 09:43 //

    anche io ho sempre difeso Mancini (anche se mi ha fatto incazzare tante volte) e spero che rimanga almeno altri 2 stagioni; cambiando allenatore ogni anno non si va da nessuna parte. juve napoli e roma sono più forti oggettivamente ma resta comunque la sensazione di rimpianto per un 3° posto che era alla portata. Amala

  15. Magari l’anno scorso c’era bisogno di salvare handa. Quest anno ci ha salvato lui un sacco di volte… Mancini vuole andarsene? E perché non lo dice chiaramente? comunque se continuiamo così e finiamo quarto sarebbe un buon punto di partenza. A patto che due tre buoni arrivino se no saremo sempre a questo punto

  16. Fabiano // 17 aprile 2016 a 10:08 //

    Bella vittoria ieri, forse la più facile quest’anno, anche se non arriviamo terzi abbiamo comunque l’obbligo di provarci fino alla fine quantomeno per difendere il quarto posto e mettere le basi per l’anno prossimo;
    queste basi però crollerebbero subito se si vendono Icardi e Handa…

  17. Silvio da Torino // 17 aprile 2016 a 10:10 //

    Non scrivere queste cose che sto male. Capisco pero’ che il nostro FPF faccia schifo e che quindi qualcuno sara’sacrificato.Io non rinuncerei mai a Icardi, Brozovic e Miranda. Chiaro che se Jovetic fosse sempre quello di ieri anche lui bisognerebbe tenerlo.Per fare cassa si potrebbero lasciare Handa e Murillo e qualche rincalzo. Sulla partita di ieri niente da dire. Voglia, concentrazione e tecnica. Così i risultati arrivano sempre. Napoli un po’ scarico e stanco ma noi perfetti. Forza Atalanta.

  18. Nicoletta // 17 aprile 2016 a 11:19 //

    Ottima partita, ottimo risultato. Certo un Napoli senza Higuain, ma i nostri in questa partita hanno avuto testa e gambe fino alla fine. Handanovic ha dimostrato ancora una volta di essere un grande portiere e se dovesse andare via a me piangerebbe il cuore.

  19. Salvatore // 17 aprile 2016 a 12:58 //

    Cha partita ICARDI e che partita tutta l’Inter.
    Sarò ripetitivo, ma continuo a dire che questa Inter sta crescendo bene, come dice Mancini ci sono delle certezze che non bisogna assolutamente vendere, altrimenti è inutile dire che la Juve, il Napoli e la Roma giocano assieme da diversi anni.

  20. Antonio rossi // 17 aprile 2016 a 13:31 //

    Con le squadre potenzialmente più forti di noi abbiamo sempre giocato alla pari. Il problema è con quelle più deboli. Probabilmente servono un paio di giocatori di qualità a centrocampo per risolvere quelle partite. Ossatura e tecnico devono essere mantenuti

  21. StefanoB. // 17 aprile 2016 a 15:46 //

    Ottima prestazione, grande impegno, concentrazione e spirito di sacrificio da parte di tutti.
    E’ da questi presupposti che noi appassionati c’inc*******: solo contro le cosi dette grandi
    i nostri danno il massimo, dimostrando di essere una buona squadra, da non smantellare, mentre
    contro le medio-piccole affrontano le gare con troppa sufficienza, segno di poca serietà
    professionale. Se si cambia registro, sperando di non dover vendere per forza i migliori, si può sperare in futuro positivo.

  22. Non ci crederete, ma ho dovuto correggere la grafia di ogni calciatore citato..
    GLR

  23. Una grande squadra non si giudica da una partita, ma nell’arco di mesi. Il Napoli lo è stata, l’Inter no. Il problema dei partenopei è che sono stati stritolati dalla pressione e Sarri alla sua prima stagione in Serie A è stato bravissimo, ma ha mostrato qualche limite di tenuta psicologica
    GLR

  24. Bella lezione data dal Mancio al neanderthaliano allenatore dall’eloquio raffinato.
    Claudio – Parma

  25. a torinosolojuve // 17 aprile 2016 a 16:48 //

    ciao Gian Luca,che dire, ottima partita dell’Inter guidata da un ottimo Icardi (sempre piu’ decisivo) e da un Miranda perfetto. Una squadra che si lamenta della sconfitta per un fuorigioco minimo lascia il tempo che trova. La Roma, sembra incredibile, ma è raggiungibile, anche in virtù di una flessione della squadra. Dopo la brutta prestazione di Frosinone, una vittoria meritata. Finalmente si è rivisto Jovetic, ma non credo rimarrà l’anno prossimo se Mancini dovesse rimanere
    Andrea

  26. Paolo Assandri // 17 aprile 2016 a 17:20 //

    cresce anche il rammarico, incredibile quanto ha sprecato a Gennaio l’Inter. Incredibile. Fermo restando che la Roma nel complesso è più forte. Andrei molto piano con le rivoluzioni ora, Mancini ha curriculum e idee, e soprattutto i top coach non ci vengono. Speriamo di non dover smobilitare.

  27. Alberto C. // 17 aprile 2016 a 17:26 //

    Partita vinta: teniamo tutti, viva Mancini.
    Partita persa: mandiamoli a lavorare questi brocchi, via Mancini.
    Rileggersi i commenti medi precedenti nel blog per credere…

  28. Luca V. // 17 aprile 2016 a 18:35 //

    Finalmente una partita degna del nostro nome ! Vincerle tutte non è impossibile, proviamoci! Anche perché cambierebbe la nostra prospettiva di mercato dovendo affrontare la Champions. Farei di tutto per arrivare a Tourè: a mio avviso il più forte centrocampista in circolazione, cambierebbe drasticamente la nostra squadra. Vincere a Genova adesso!

  29. stefano // 17 aprile 2016 a 18:44 //

    “Mea culpa”. Devo ricredermi su Icardi. Grandissimo goal. E la piantassero con questa caciara per un fuorigioco praticamente impossibile a vedersi. Amala

  30. maurizio // 17 aprile 2016 a 19:38 //

    Spero che non arriveremo quarti con 3/4 punti di distacco, ci sarebbe da mangiarsi i gomiti. Per il resto, siamo quarti, così come siamo quarta forza, lo scorso anno eravamo ottavi..Spero non ci siano rivoluzioni, ma soltanto aggiustamenti. Poi chiaramente per i tifosi dell’Inter molto competenti non andrà bene tenere handa, Icardi e brozovic, tutte pippe! Molto meglio prendere xyz, salvo poi fischiarlo al primo errore….grazie per lo spazio che ci concedi dove possiamo dire la nostra opinione.

  31. Mauro Cozzi // 17 aprile 2016 a 19:56 //

    Partita ben giocata tatticamente con la giusta testa, il Napoli mi è sembrato poco convinto, senza Higuain non sono superiori a noi. Fa incazzare che sta squadra non vada in Champion l’abbiamo buttata noi, a meno che Totti ci fa un favore e spacca tutto ..
    L’ossatura per il prossimo anno c’è già per me, ma non si deve vendere la dorsale centrale Handa, mira, muro, Brozo, Icardi e prendere uno di piede in mezzo, non facile ma non si deve spendere molto per essere competitivi in italia

  32. Domandona: ma a questo Icardi che ad ogni intervista giura amore all’Inter e si compra pure la macchina nerazzurra, solo io inizio a credere? Per carità, le bandiere non esistono più e al giusto prezzo tutti sono vendibili, lo so benissimo, ma perlomeno Maurito sembra che abbia compreso bene il peso ed il valore della maglia che porta. O per te è solo facciata?

  33. Ma lui è certamente sincero, lo so per certo. Il problema è che se ti chiama, dico a caso, il Chelsea ti offre il doppio, è il portafogli che hai nella giacca che si mette in viaggio verso Londra e tu, per quanto ti attacchi pure ai corrimano per restare, non c’è verso di riuscirsi.
    GLR

  34. Alessandro // 17 aprile 2016 a 20:51 //

    Ha dimenticato Niukuriy.

  35. robbie // 17 aprile 2016 a 21:09 //

    Non smontino la squadra. Ausilio parla di ritocchi, speriamo sia così. Serve continuità, lo stesso Napoli lo dimostra. Con due punte di ruolo Icardi sembra rendere molto di più.

  36. Andrea // 18 aprile 2016 a 07:27 //

    Il problema che si gioca solo in contropiede non c’è una idea quando le squadre si chiudono, così è stato tutto il campionato

  37. Beh il portafogli che si gonfia e ti tira via e tu che ti attacchi al corrimano per restare è una scena da grande cinema. Meraviglia!

  38. Leonida // 18 aprile 2016 a 08:06 //

    Finalmente un risultato importante…speriamo serva da qui alla fine del campionato. Icardi è veramente forte facciamo i dovuti scongiuri affinchè resti perché l’inter va costruita intorno a lui.
    Recriminare oggi sui punti persi sarebbe troppo facile speriamo in quelli ancora a disposizione ed ai eventuali passi falsi della Roma.
    L’Inter ha bisogno della champions e noi tifosi anche.

  39. Alessandro // 18 aprile 2016 a 08:16 //

    Penso sia fatto conclamato e, di conseguenza, da analizzare a fondo, quello che con le grandi facciamo bene, colpiamo, sfruttiamo il campo aperto (Roma, Napoli, Juve ritorno CI) e con le piccole (Carpi, Sassuolo, Milan, Torino) ad un certo punto perdiamo le misure e rischiamo di capitolare. La soluzione può averla solo il tecnico. E’ automatico, arrivati a questo punto, che in certe partite occorre modificare sensibilmente l’approccio se non addirittura gli uomini in campo.

  40. Emanuele // 18 aprile 2016 a 09:08 //

    Questa vittoria da un certo punto di vista mi fa solo imbestialire. Della serie “se mia nonna avesse le ruote sarebbe un carretto”: se solo avessimo vinto a Verona e in casa con Carpi e Torino, dove saremmo a quest’ora? Nelle ultime due giornate abbiamo recuperato 4 punti alla Roma, forse l’effetto Spalletti è finito. Ma è altrettanto vero che l’Inter è talmente una variabile impazzita che è praticamente impossibile fare previsioni. Però, tutto può ancora succedere…

  41. mi piace sottolineare una cosa: nei 2 mesi orribili l’inter ha avuto un calo fisico ma soprattutto mentale, secondo me dovuto al fatto che si tratta di una squadra nuova. La cosa buona e’ che non si e’ disunito il gruppo e sabato piu’ che mai si vedeva unita’ d’intenti, serenita’ e voglia di lottare come squadra. credo che anche le ripetute conferme dell’allenatore e il lavoro di Mancini stesso abbiano contribuito. Ribaltare tutto sarebbe secondo me un errore. Bisogna introdurre 2-3 elementi

  42. Alfredo // 18 aprile 2016 a 10:56 //

    Il Napoli sta probabilmente pagando la scelta di far giocare sempre gli stessi. Mi sembrano ormai stanchissimi. Al contrario l’Inter ha forse pagato la scelta di cambiare continuamente modulo e uomini.
    Ora spero che Mancini insista con uno zoccolo duro ed un modulo fisso.

  43. Andrea // 18 aprile 2016 a 11:34 //

    Io credo che possiamo ancora dire qualcosa sul terzo posto. Ma bisogna assolutamente vincere a Genova. Non dico recuperare sul Napoli in quanto sono troppo avanti ma sulla Roma credo possa essere possibile. Non mi pare più la Roma schiacciasassi di quest’ultima parte di campionato e sinceramente non mi ha fatto una buona impressione nelle ultime due partite. Certo l’Inter dovrebbe passare Genoa e Udinese a punteggio pieno. Allora se ne potrebbero vedere delle belle.

  44. leonardo calzoni // 18 aprile 2016 a 14:08 //

    sabato sera la squadra ha dato prova che quando è cattiva concentrata e umile non ha paura di nessuno, credo che il terzo posto quest’anno era alla nostra portata ma lo abbiamo perso solo x colpa nostra, solo i gobbi sono superiori”purtroppo” ma Napoli e Roma erano ampiamente alla nostra portata, il nostro organico si è dimostrato all’altezza solo quando ci ha messo le palle, e qui la responsabilità è un po di tutti compreso il Mancio, sono favorevole al ritorno di Moratti con i soldi CINESI.

  45. Molto buona la prestazione della squadra, contro un Napoli comunque forte. Sembra che da quando Mancini (da grande allenatore) si è attribuito le maggiori responsabilità per la crisi di gioco/risultati durante il periodo invernale, la squadra abbia avuto una sorta di reazione, e di presa di coscienza. Mi sembrano più compatti in campo. L’unica nota stonata, è che quando sento parlare Mancini non ho la percezione netta che rimanga. Se dovessi scegliere, meglio Mancio del terzo posto.

  46. Peccato che non sia per nulla intenzionato lui, Massimo Moratti, a tornare a breve al timone dell’Inter. Ma vedo che è bello credere alle minchiate, nel senso di ipotesi suggestive spacciate per certezze. Che poi, ribadisco, tra 10-15 anni ci possa essere un terzo Moratti alla guida dell’Inter non posso escluderlo a priori.
    GLR

  47. cris74 // 19 aprile 2016 a 03:46 //

    Il vero successo di quest’anno sarà comprendere come mancini sia un allenatore sovrastimato (avrei però voluto usare il superlativo assoluto)
    Il vero successo della prossima stagione sarebbe non averlo più in panchina e magari, almeno io lo spero, avere Montella.
    Il vero successo per l’Inter in prospettiva sarebbe avere almeno un Ds di alta caratura. Difficile esprimermi sulla Proprietà dopo aver letto delle traballanti alchimie economiche, create ad hoc, su cui si regge la Nostra Inter…

  48. Michele // 19 aprile 2016 a 09:33 //

    Hai affermato che i nerazzurri hanno vinto con il Napoli il primo confronto diretto di una certa rilevanza, ma io ricordo che di misura avevamo già messo sotto la Roma con rete di Medel. Vero che certe squadre nell’insieme ci sono ancora superiori, ma l’Inter ha fatto vedere anche sprazzi di grande squadra vedasi il ritorno di coppa con la Juve.
    Quello che a tutti da fastidio quello che in futuro speriamo di non vedere più e’ lo spreco di punti incredibile con le provinciali.

  49. Complessivamente la prestazione contro il Napoli mi è parsa migliore di quella con la Roma, dove tra l’altro Handanovic si produsse in un quadruplo intervento respingendo perfino un involontario tiro ravvicinato di Murillo. ovviamente c’è una spiegazione al di là degli avversari. con la Roma si era a fine ottobre, col Napoli ad aprile. E le squadre crescono.
    GLR

  50. Il vero successo eterno sarebbe avere i tifosi che non parlassero sull’onda di personali antipatie, ma di calcio. Una volta arrivato Montella, che non credo arriverà, tu dopo qualche pareggio scriverai che era meglio Mancini. Solo uno in malafede o non interista può ignorare che in questi mesi si è comunque costruito qualcosa, magari meno del previsto, ma senz’altro più che negli ultimi anni
    GLR

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