Il Giorno – Bar dello Sport 31

Pubblicato su Il Giorno, domenica 19 giugno 2016

Con gli Europei di Francia pensavate forse che i soliti sfaccendati al Bar dello Sport si buttassero sulla Nazionale ? Ma nemmeno per sogno! Qui ogni giorno che Dio manda in terra è sfida tra tifosi di club, con ognuno che, a seconda della convenienza, si appropria degli azzurri o li scarica sull’altro.
Così Emanuele Giaccherini, match-winner contro il Belgio, ultima stagione a Bologna, per il solo fatto di aver militato anni fa nella Juventus, diventa’ proprietà’ del carrozziere bianconero Ignazio: “Non poteva che essere uno di scuola Juve a portarci alla vittoria – attacca con la solita baldanza – non a caso lo chiamano Giaccherinho! Italiani, ringraziate la Juve per questa bella Nazionale!”
A fargli da contraltare, come al solito, c’è l’assicuratore interista Walter che, dopo il gol-qualificazione di Eder con la Svezia, è in brodo di giuggiole: “Ma quale Giaccherini ? – domanda – questo avrà giocato due o tre partite con la Juve (in realtà 40 in 2 stagioni, ndr) e voi, come al solito, vi prendete i meriti di tutto! Parliamo piuttosto di Eder, che nell’Inter ci sta giocando e che ha fatto un gol alla Ibra, mentre quello vero non proprio si è visto!”
Interviene il tassista milanista Gianni che, per ora, anche su questo Europeo, ha davvero poco da dire: “Se non altro, ora si è giustificato lo zio italiano di Eder! – ironizza – Spero che adesso che Berlusconi è in ospedale e ha più tempo libero ci dica la verità su tutti ‘sti cinesi che stanno per comprarci, perché io ormai non ci credo più! Almeno prendesse nota di qualche campione intorno al quale ricostruire il mio Milan!”
A chiosare, secondo tradizione, ecco l’anziano pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, che rimprovera duramente la platea di ubriaconi: “Ma è mai possibile che anche quando si c’è in ballo la Nazionale, voi siete sempre qui a litigare per le vostre squadracce? Ma almeno una volta, siate patrioti – tuona – Ai miei tempi quelli come voi si passavano per le armi!”
Dopo l’intemerata, un silenzio tombale cala sul Bar dello Sport, al punto che quel tirchio del barman Pinuccio è costretto a tirar fuori l’ennesima bottiglia di bianco per tirar su il morale a tutti.