Il Giorno – Bar dello Sport 139
Pubblicato su Il Giorno, venerdì 14 settembre 2018
Come al solito, via Mancini!
Al Bar dello Sport la sosta per la Nazionale, che non vince ormai da un anno, ha ulteriormente esacerbato gli animi dei nostri incorreggibili perditempo.
Ad introdurre il tema è l’anziano pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport: “Io qui sono l’unico quadricampione del Mondo – annuncia in pompa magna – C’ero già ai tempi di Vittorio Pozzo e quelli che oggi vestono la maglia della Nazionale mi offendono!”
L’intemerata dell’Ambrogio infiamma subito i meno stagionati che però hanno già trovato il colpevole nel CT Roberto Mancini, che qui non ha mai riscosso grandi simpatie: “Per forza si va a rotoli – urla l’impiegato delle poste romanista Tiberio – abbiamo una Nazionale di mezze tacche con in panchina uno che aveva smesso di allenare già all’Inter!”
“Dopo i Mondiali, si sta a casa anche dagli Europei – profetizza il tassista milanista Gianni – con Mancini che cambia formazione ad ogni partita!”
Per una volta sembrano tutti d’accordo: “Poi si va pure a riesumare Balotelli che pesa 100 chili – fa notare l’assicuratore interista Walter, mentre l’idraulico napoletano Gennaro si preoccupa dei suoi: “Ci manca solo che Mancini rovini i pochi buoni che ci sono – lamenta – Insigne in Nazionale non è più lui!”
E stavolta anche il carrozziere juventino Ignazio solidarizza con i rivali: “E quando invecchierà la difesa della Juve sarà ancora peggio – profetizza – ora avete capito perché abbiamo regalato Caldara al Milan e Gattuso non lo fa manco giocare!”
Insomma, al di là della squadra scarsa, ai nostri inguaribili ubriaconi non pare vero di poter chiedere la testa del CT, lo sport preferito del Bar dello Sport, in attesa della ripresa del campionato, dove Mancini sarà certamente in buona compagnia. C’è da giurarci!
come avevi detto tu qualche giono fa (top calcio) mancini non è più quello di una volta e sono convinto che in tempi passati non avrebbe mai accettato l’imposizione di un ex calciatore in sovrappeso solo per il suo colore della pelle.