Il Giorno – Bar dello Sport 147
Pubblicato su Il Giorno, sabato 10 novembre 2018
Mou come prima più di prima…
Settimana di durissime polemiche con urla e schiamazzi al Bar dello Sport dopo che Mourinho col suo Manchester United ha rifilato alla Juventus la prima sconfitta stagionale, per di più casalinga, dopo ben 15 partite. Godono tutti gli anti-juventini qui convenuti, a cominciare dall’assicuratore interista Walter, perché sentimentalmente Mourinho è sempre cosa sua: “Che beffa – sghignazza sguaiatamente, mimando il gesto della mano destra vicina all’orecchio con smorfia alla Special One in faccia al carrozziere juventino Ignazio. E solo a vederlo, tra le risate generali, l’Ignazio va in bestia minacciando di lasciare il Bar dello Sport per sempre, anche perché tutti continuano a ripetergli la parola ’Triplete’, che su di lui ha lo stesso effetto della kryptonite su Superman.
“Gli juventini son fatti così – commenta caustico l’idraulico napoletano Gennaro – solo a loro è concesso di offendere gli altri! Se però tu reagisci, minacciano di andarsene, come dal Campionato di Serie A!”
“Magari se ne andassero davvero – s’insinua l’impiegato delle Poste romanista Tiberio – sarebbe una liberazione per tutti! Poi vediamo cosa combinano all’estero, visto che oltreconfine non vincono mai!”
A questo punto il carrozziere juventino reagisce a muso duro: “Godete per quel poco che potete la vostra ora arriva per ognuno – minaccia – adesso andiamo a San Siro ad annientare il Milan!”
“Ti piace vincere facile – replica rassegnato il tassista milanista Gianni – con tutti gli infortunati non ne abbiamo manco 11 da mandare in campo!”
E anziché spegnere le polemiche, come un vecchio saggio dovrebbe fare, l’anzianissimo pensionato Ambrogio le riaccende: “Secondo me gli juventini ce l’hanno tanto con Mourinho perché è nato solo nel 1963 ma ha lo stesso numero di Champions di loro che sono nati nel 1897!”
Ho 33 anni, e ti seguo da 20, per me sei uno dei simboli dell’Inter assieme a Pagliuca, Bergomi, Simoni, Ronaldo e Zanetti. Ricordo ancora quando, dopo un pareggio casalingo col Vicenza, dissi “porca miseria, è come esser tornati a scuola”. Con affetto, un tuo fan. Maurizio.
Infatti forse abbiamo tutti frainteso il gesto di Mourinho, può darsi che si volesse riferire alla Coppa dalle grandi orecchie !