Non può piovere per sempre

Come sempre si vive in bilico tra universi paralleli: il primo, in cui si guarda solo al futuro, a Lautaro Martinez erede di Icardi con la tipica ansia di chi non trova pace nel presente e modella il futuro sui suoi desideri e il secondo, ossia la realtà odierna con 15 partite di qui alla fine del campionato e il traguardo Champions più che mai attuale.
Chi ha buon senso, perlomeno all’interno, solo a questo dovrebbe mirare, perché è oggi che si costruisce quel che potrà accadere a giugno e non il contrario.
Chissenefrega di domani se oggi l’Inter non batte il Bologna scrivendo il record negativo di 9 gare senza vittorie, oltretutto in una classifica cortissima con i competitors Lazio e Roma nel giro di 2 punti.
Guai a fallire ancora: dopo 5 pareggi e solo 5 reti segnate e senza vittorie dal 2 dicembre. Il paradosso è che l’Inter, insopportabile da due mesi, finora ha perso solo 2 volte come la Juve e mai uno scontro diretto. E ora c’è solo da guarire senza chissà quali medicine: Rafinha e Cancelo dall’inizio oltre al ritorno di Icardi, nient’altro. Al momento meno ci si mette le mani in questo rompicapo assurdo meglio è, perché se è vero che il Bologna è più forte di Spal e Crotone, è anche vero che, tanto per citare il cult-movie Anni’90 Il Corvo “non può piovere per sempre!”

34 Commenti su Non può piovere per sempre

  1. l’inter ha problemi societari: giocatori validi arrivano, si imbrocchiscono, vanno via e riesplodono. non siamo capaci di metterli nelle condizioni adatte per rendere. abbiamo vinto solo quando abbiamo “imbroccato” gente con le palle quadrate, che non avevano bisogno di nulla. Ben sapendolo, in societa’ continuano a comprare male, purtroppo. l’esempio e’ skriniar, che se ne frega di tutto e gioca sempre al massimo…per ora

  2. Alessandro // 8 febbraio 2018 a 14:06 //

    Correggimi se sbaglio, GLR, mi pare di scorgere in Spalletti, allenatore preparatissimo e che stimo (spero resti a lungo), una ritrosia di testardaggine sulle proprie convinzioni. L’uomo fatica a smentirsi insistendo su taluni giocatori, oggettivamente non all’altezza negli ultimi due mesi, insistendo sul ‘recupero’ di altri o sulla loro valorizzazione, intento encomiabile ma, allo stato attuale, deleterio.

  3. ciao Gianluca ma perchè si pensa sempre al futuro e mai al presente quotidiano? siamo comunque in lotta posto Champions e sembra che i pensieri di tutti siano gia altrove…cosi non si potra mai costruire nulla di duraturo…le squandre vincenti si costruiscono giorno per giorno.

  4. Speriamo i nostri ritrovino la voglia di vincere di inizio stagione. La società’, poi, dovrebbe tutelare mister Spalletti, solo a combattere contro tutto e tutti, per il bene dell’Inter.

  5. stefano // 8 febbraio 2018 a 14:46 //

    Concordo appieno: non può piovere per sempre, e prima o poi tornerà il sole.
    Però santa polenta, come possibile che anche con Spalletti, così come prima con Pioli, con Mancini, con Ranieri, con Stramaccioni, dopo una serie positivissima di partite, direi da primato, la squadra offre prestazioni e risultati da retrocessione?
    Questo per me è ancora il vero problema non ancora risolto da quando è andato via Mourinho.
    Ho fiducia nel futuro però, ed il sole tornerà!
    Un abbraccio

  6. josè75 // 8 febbraio 2018 a 14:48 //

    d’accordo con te,pensare al presente.3° posto fattibile. Fiducia a Perisic e Candreva (anche perché non ci sono alternative). Forse cambierei modulo e passerei al 4-4-2, inserendo Rafinha a centrocampo in coppia con Vecino.
    IL FUTURO E’ ADESSO, oltretutto cominciare già da ora le scampagnate fuori porta perché il campionato ha perso di interesse x l’Inter a Febbraio per il 6° anno consecutivo é troppo triste e imbarazzante

  7. Colidio, Odgard, Pinamonti e adesso Martinez (fanno raccolta di centravanti)…Martinez lo hanno pagato caro però verrà ascritto al bilancio di Luglio. Luglio! Che sia questo il mese (post FPF)in cui i Cinesi, flemmatici e passivi fino ad ora (oltre che silenziosi) comincino a sparare le loro bordate? Non sappiamo. E Icardi?
    Sarà questo il suo ultimo anno all’Inter? Non sappiamo.

  8. La gara col Bologna (mai un x fuori casa in campionato…) é importantissima, e considerato lo scarso livello della serie A, non dobbiamo assolutamente perdere. Speriamo che Spalletti rinsavisca, da quando ha risposto via social al mezzano juventino in merito alle “fogne libere” non ha piu vinto. Parla troppo il nostro mr, anche a sproposito. Non é che non regge le pressioni? A Roma dava di matto per Totti, o forse no…
    Tutto dipende da lui, ed ha ancora credito.

  9. Francesco CABNIZZARO // 8 febbraio 2018 a 16:48 //

    La penso anch’io come te, ma con l’inter le sicurezze
    sono poche.
    Potrebbe anche grandinare.
    Tanti saluti e tanti auguri.

  10. Secondo me non perdere contro Crotone, Spal, Fiorentina (undicesima in classifica) non è un grande conforto. Roma e Lazio le hai affrontate in casa dove prima, se erro, avevi sempre vinto a parte che col Torino.
    In un campionato dove la vittoria è 3 punti i pareggi sono mezze sconfitte. Per fare una vittoria ci voglio 3 pareggi. Preferirei alternare sconfitte a vittorie. Qui l’unico vero lato positivo è il momento delle romane che “ci ha salvato il culo”.

  11. Da un lato mi viene da aggrapparmi al dato statistico per cui prima o poi bisogna tornare a vincere. Poi guardo i numeri e mi accorgo che il Bologna non pareggia dal 03/12! Ops.. Niente statistiche! Ironia a parte, mi auguro un avvio aggressivo, mettendo lì l’avversario senza timori, continuando a fare la partita anche in caso (speriamo) di vantaggio. Mi sembra che la squadra abbia bisogno di recuperare in autostima e una partita con personalità sarebbe un bel segnale per tutto l’ambiente.

  12. Spero tu abbia ragione, ma l’inter di suo è sempre stata capace di tutto e non vorrei che la proprietà cinese a milano ci porti anche la stagione dei monsoni con mesi di diluvio ininterrotto. Fuor di celia non sono molto ottimista anche perchè lo sfogo “rubato” di Spalletti, posto sia vero, non mi lascia ben sperare.

  13. Fabio Primo // 8 febbraio 2018 a 18:57 //

    Ormai troppi giocatori sono con la testa altrove e il peggio della stagione deve ancora venire
    Intanto Spalletti con il suo sfogo ha già fatto capire che a fine stagione toglierà le tende. E così si ripartirà a luglio con un nuovo allenatore , nuovo gioco , nuovi bidoni , il FPF , Suning latitante , ecc….

  14. Carmelo // 8 febbraio 2018 a 19:39 //

    Una volta ho letto sulla settimana enigmistica nella sezione “forse non tutti sanno che” che in un paese belga piovette per 252 giorni di fila.
    Sarà vero? O una classica bufala? Boh, però con l’inter non puoi mai stare sicuro, per cui sì, speriamo che smetta di piovere, ma io domenica allo stadio un ombrello lo porterei

  15. roberto // 8 febbraio 2018 a 20:44 //

    Il tuo discorso non fa una piega GLR, è dal presente che si costruisce il futuro. Diciamolo anche ai cinesi però, che i vari #interiscoming e andiamo a comandare non hanno alcun senso, anzi assumono forma abbastanza ridicola se non trovano riscontro nei fatti. E i fatti dicono di centinaia di milioni di euro pompati nel bilancio a fronte di un costante calo del monte ingaggi che quasi sempre va di pari passo con il livello della rosa. Ai tempi di Moratti eravamo sempre nella top 3 degli ingaggi.

  16. Piovette??? Sulla Settimana Enigmistica? Sarà stato ‘piovve’
    GLR

  17. Chissà, magari se tu vedessi gli altri in allenamento non avresti dubbi su chi scegliere come Spalletti
    GLR

  18. MASSIMO GIUSSANI // 9 febbraio 2018 a 08:15 //

    Frankenstein Junior… “potrebbe andare peggio, potrebbe piovere” quando c’è le tiriamo da soli… Gian Luca io comunque sono positivo abbiamo guadagnato 2 punti sulla Lazio e in questi tempi è tutto oro colato. Ti ricordi cosa diceva il vecchio Trap “quando non si può vincere è meglio non perdere. Vorrei sapere da te se il momento è per la preparazione o è che qualcuno tira i remi in barca pensando già al mondiale? Ciao

  19. MASSIMO GIUSSANI // 9 febbraio 2018 a 08:23 //

    Frankenstein Junior… “potrebbe andare peggio, potrebbe piovere” quando ce le tiriamo da soli… Gian Luca io comunque sono positivo abbiamo guadagnato 2 punti sulla Lazio e in questi tempi è tutto oro colato. Ti ricordi cosa diceva il vecchio Trap “quando non si può vincere è meglio non perdere. Vorrei sapere da te se il momento è per la preparazione o qualcuno tira i remi in barca pensando già al mondiale?

  20. Roberto // 9 febbraio 2018 a 13:25 //

    Solo un po’ di ironia sulla pioggia. Hai citato il Corvo, purtroppo per noi quando sento parlare di pioggia mi tornano in mente le parole di Mazzarri che con la pioggia giustificava un risultato negativo.

  21. Gianni Ghilardi // 9 febbraio 2018 a 16:07 //

    LOL :-)

  22. Alfredo // 9 febbraio 2018 a 17:23 //

    E’ vero che non può piovere per sempre, è altrettanto vero che può anche cominciare a “grandinare”. Detto ciò continuo a pensare che Spalletti sia un ottimo allenatore e che possa “inventarsi” qualcosa di nuovo per invertire il trend.
    Resto del parere che Suning è responsabile di questa situazione e che se ne sta fregando dell’Inter.
    Che tu sappia c’è qualche giornalista che ha provato a chiedere un’intervista a Steven Zhang ? Se si si sono degnati di rispondere ?

  23. Guido dalla Croazia // 9 febbraio 2018 a 17:59 //

    Se riuscissimo a qualificarci alla Champions, considerati gli incassi di quella competizione e la cessione di Icardi (non illudiamoci, se il Real Madrid davvero lo volesse non lo potrebbe fermare nessuno), avremmo un discreto gruzzoletto per costruire una squadra competitiva.
    Continuo a non essere pessimista, poiché le nostre avversarie per la Champions vanno più o meno al nostro pessimo ritmo, e, non dimentichiamolo, dietro alle nuvole c’è sempre il sole, almeno di giorno.

  24. Fabio62 // 9 febbraio 2018 a 21:39 //

    Viviamo il presente, il che significa torniamo a vincere. Il resto non conta nulla, io sto con Spalletti, a prescindere, e quindi al diavolo tutte le polemiche, chi va chi viene chi verrà, chissenefrega, c’è una zona Champion da raggiungere e per ora ci siamo, vediamo di esserci anche a maggio. Amala

  25. Giuseppe // 10 febbraio 2018 a 01:16 //

    Caro Gianluca, ma i soldi per Martinez da dove sono stati tirati fuori? Ausilio ha fatto un corso di rabdomanzia avanzata? Ma non c’era il blocco del governo cinese sugli investimenti all’estero? Vado controcorrente, lassù sicuramente ci saranno menti più eccelse! Chissene se lo sceicco di turno ti osserva allibito, dopo aver constatato gli utili delle tue aziende, mentre ti siedi al tavolo delle trattative con i buoni pasto “postdatati”.
    Roba da far impallidire persino Jordan Belfort!

  26. Stefano // 10 febbraio 2018 a 05:47 //

    Dopo 7 anni disastrosi e 10 coach le parole stanno a zero e si è davanti a un bivio: o si sceglie di tornare nel gotha del calcio europeo e allora occorre investire in modo pesante (perchè con i Valero Vecino Santon ecc. non si va da nessuna parte) o si sceglie di sposare una “linea verde” fatta di giovani di sicuro avvenire integrata da elementi di esperienza, ingaggiando coach che siano maestri di calcio e di vita, e cercare di tornare con pazienza dove si merita di stare. “Tertium non datur”

  27. Stefano // 10 febbraio 2018 a 05:50 //

    A meno che non si voglia vivacchiare tra 5 e 10 posto sperando ogni tanto di accedere in EL. E vivaddio di parli, si comunichi perchè i 50mila che ogni domenica vanno allo stadio ad incitare i colori del cielo e della notte meritano ben altro.
    Ad majora caro GL.

  28. Ciao Gian Luca volevo solo dirti che ti apprezzo molto come persona riesci ad essere sempre equilibrato nonostante il nostro mondo di interisti viva sempre sul filo del rasoio anche se si fa sempre più dura …mi aspettavo qualcosa in più da Sabatini …qualche colpo in stile Pastore

  29. Un conto è la Comunicazione, un altro è l’Informazione…la Comunicazione è sempre di parte….sta alle persone con senso logico decidere se crederci o no.
    GLR

  30. Dal 6 giugno 2016, giorno dell’insediamento di SUning, ci si aspettava di più come investimenti. Poi si è scoperto che si deve camminare con le proprie gambe. Va bene. Prendiamo atto. Non essendoci altre soluzioni esterne, pian piano si rassegneranno tutti. Si può fare buon calcio anche così. Vincere poi è un’altra storia, soprattutto in un ambiente nevrotico qual è da sempre quello interista
    GLR

  31. Suning risponde solo della scorsa stagione. E risponderà di questa. Fan già fatica a comprendere il presente, figurati il passato.
    GLR

  32. Blocco del Governo Cinese, soprattutto ora che Zhang Jindong ha anche cariche politiche e FPF così stringente sono balle buone per gli allocchi, come ripeto ormai da troppi mesi. Mettendo in conto di cedere Icardi e magari anche Skriniar, ossia i più bravi e corteggiati, altro che Lautaro Martinez…Sempre che gli eventuali soldi incassati siano destinati all’Inter. Non ci giurerei.
    GLR

  33. Parere? Ogni giorno leggo di qualcuno che torna sulla Terra. Meno male, lo dico da mesi. Steven Zhang? E cosa conta? non avendo neppure il potere di firma. Forse si andava a intervistare il figlio di Moratti all’epoca? Bisognerebbe parlare col padre Zhang Jindong che non rilancia certo interviste: non lo fa ai giornali cinesi che vendono decine di milioni di copie, figurati ai quotidianetti italiani che praticamente non legge più nessuno.
    GLR

  34. E chi può saperlo: diciamo l’una e l’altra, giusto per non farci mancare nulla.
    GLR

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