Il Giorno – Bar dello Sport 265

Pubblicato su Il Giorno, sabato 23 ottobre 2021

Inter-Juve, la madre (e il padre) di tutte le partite
Riecco quella che qui al Bar dello Sport è considerata la madre e, per par condicio, pure il padre di tutte le partite: Inter-Juventus, ovvero il Derby d’Italia.
Ad affrontarsi dialetticamente e senza esclusione di colpi sono da sempre i due nemici per antonomasia: l’assicuratore interista Walter e il carrozziere juventino Ignazio.
Tra loro i colpi bassi sono di norma e l’interista attacca subito: “Chiudiamo in bellezza la settimana in cui il calendario ci ha fatto giocare a Guardie e Ladri – dichiara – prima lo Sheriff, adesso la Juve! E io sono già pronto con la paletta per i tuffi di Cuadrado!”
Lo juventino è sdegnato: “Eccolo il Campione d’Italia del maniavantismo – ribatte – e se perderà sarà colpa dell’arbitro, come sempre!”
E gli altri? L’impiegato delle poste romanista Tiberio dopo i sei fischioni presi in Norvegia dall’ordinario Bodoe comincia a credere che Mourinho con gli anni si sia rimbambito, mentre il tassista milanista Gianni, tra un piantino per l’ennesimo infortunio e una geremiade per gli arbitraggi di Champions, tifa spudoratamente per il pareggio.
L’idraulico partenopeo Gennaro, entusiasta pure per il ritorno alla vittoria in Europa League, si atteggia sempre più a superiore:
“Ormai il mio Napoli può anche fregarsene dei risultati altrui – sghignazza – perché è già in marcia trionfale verso lo Scudetto!”
Ne ha per tutti invece l’anzianissimo pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport: “Siete sempre i soliti – sbuffa – due che litigano da un secolo sempre sulle stesse cose, l’altro che va il giro a dire che ha il DNA di Champions senza accorgersi che invece ha il DN-Zero e l’altro ancora che ha già vinto lo Scudetto! Meglio berci sopra!”

 

 

 

 

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