Il Giorno – Bar dello Sport 266
Pubblicato su Il Giorno, sabato 30 ottobre 2021
Due lepri, ma sempre meno cacciatori
Al Bar dello Sport c’è un solo uomo con la faccia di legno, il carrozziere juventino Ignazio, che dopo l’ennesima sconfitta casalinga con il Sassuolo, ha capito di aver perso definitivamente anche quest’anno il treno Scudetto: “Altro che il campionato si decide a febbraio, come ha detto Allegri – piagnucola senza pace – noi col Verona siamo già all’ultima spiaggia anche per la zona Champions!”
E gli altri lo irridono senza pietà , a cominciare dall’acerrimo rivale di sempre, l’assicuratore interista Walter: “Ma quale ultima spiaggia – se la ride – a voi ormai han portato via pure la sdraio e l’ombrellone!”
Già, perché il Campionato di Serie A continua a proporre due lepri, Napoli e Milan, ma sempre meno cacciatori, anche se l’impiegato delle poste romanista Tiberio promette che la caccia sta per ricominciare: “Una lepre, il Milan, ora la ferma la mia Roma – annuncia con esagerata sicumera – battiamo i rossoneri e ci mettiamo in caccia pure noi!”
Il tassista milanista Gianni fa invece comunella con l’idraulico napoletano Gennaro: “Continuate a sottovalutarci – minaccia – finché poi sarà troppo tardi per prenderci!”
E il partenopeo avvisa: “Una delle due lepri magari la prendete – azzarda – ma non sarà il mio Napoli: quest’anno duriamo fino alla fine, alla faccia vostra!”
Ma l’avvizzito pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, che ne ha viste tante nel calcio come nella vita, invita tutti, cacciatori e prede, alla massima calma: “Chi insegue fa bene ad armare le doppiette e chi scappa a non aver paura – spiega, stranamente partecipativo al dibattito – e Allegri ha ricordato che il campionato si decide a febbraio, anche se si è dimenticato di dire che riguarderà tutti gli altri, tranne lui!”
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