Pubblicato su Il Giorno, giovedì 8 settembre 2017 Italia: adesso è (s)Ventura Al Bar dello Sport per i nostri allegri nullafacenti ogni pretesto è buono per darsi addosso sul campionato, ma le ultime due partite ufficiali della Nazionale per una volta li hanno messi tutti d’accordo. La lezione di calcio ricevuta dalla Spagna e la risicata vittoria su Israele hanno un colpevole: è il C.T. Ventura, banalmente ribattezzato, tra un bicchiere e l’altro, (s)Ventura. Tutti ne chiedono la testa, perché con lui ai Mondali non si farà in tempo a scendere dall’aereo che sarà già ora di tornare a casa. Poi c’è sempre chi pesca nel torbido, come l’assicuratore interista Walter, che prende la palla al balzo per provocare direttamente i rivali: “Ma dove vuoi andare con quel pensionato di Buffon in porta o con 'Beckembauer' Bonucci? – ironizza senza pietà. Il tassista milanista Gianni difende prontamente il suo nuovo capitano: “La verità è che il nostro Bonucci ha molta più esperienza internazionale di chi lo allena - sentenzia. “La storia dice che per fare una Nazionale vincente basta fare copia e incolla dalla Juventus - suggerisce invece il carrozziere juventino Ignazio - Con Conte eravamo già in Russia ad aspettare gli altri!” Anche l’idraulico napoletano Gennaro è piuttosto preoccupato: “Questo allenatore di provincia sta rovinando pure il mio Insigne - protesta, mentre l’impiegato delle Poste romanista Tiberio assolve ovviamente De Rossi, costretto alla sua veneranda età a dover tappare i buchi di tutti gli altri!” Insomma tutti compatti contro Gian Piero Ventura, con l’anzianissimo pensionato Ambrogio che, come di consueto, celebra il requiem: “Tutti lì con la palla tra i piedi senza saper cosa fare - sentenzia - come voi altri col bicchiere in mano tutti i giorni!”
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