Pubblicato su Il Giorno, domenica 17 dicembre 2017
Gigio Donnarumma agita ancora il Milan
Non c’è pace per i milanisti di questi tempi. Nemmeno il tempo di godersi il sonante 3-0 in Coppa Italia sul Verona che il tassista Gianni è di nuovo alle prese con il caso Donnarumma: “Questo bamboccio viziato mi ha davvero stufato” - insorge il tapino - ci ha tirati scemi per mesi prima di firmare alle sue condizioni, ora basta! O rompe con quello squalo di Raiola o se ne vadano tutti e due dal mio Milan una volta per tutte!”
“Dovevate metterlo all’asta quest’estate - commenta l’impiegato delle poste romanista Tiberio - e invece gli avete pure ingaggiato il fratello come terzo portiere ad un milione di stipendio l’anno! Pensa solo ai soldi, è più fedele il portiere del mio condominio!”
Il più sorpreso sembra l’idraulico partenopeo Gennaro: “Eppure Gigio viene dalle mie parti - riflette a voce alta - e noi napoletani siamo gente di cuore. Io proprio non capisco….”
“Ma quale cuore? - interviene in tackle duro l’assicuratore interista Walter - non avete ancora capito che questa manfrina è stata orchestrata dalla Juve di quel tipaccio là? E mentre lo dice, punta deciso il dito contro il suo eterno rivale, il carrozziere juventino Ignazio, che ovviamente respinge sdegnato l’accusa: “Ma cosa c’entra la Juve - urla paonazzo di rabbia - qui per ogni cosa si tira in ballo la Juve con l’ennesimo processo-farsa! Appena vi capita un calciatore sopra alla media non riuscite a tenervelo nemmeno per un campionato!”
Il pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, prova allora a riportare la calma con uno dei suoi cavalli di battaglia: “La verità è che purtroppo non ci sono più i giovani di una volta - chiosa - oggi non c’è più rispetto per niente e per nessuno!”
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