Pubblicato su Il Giorno, sabato 13 luglio 2019 La Juventus resta padrona Il caldo dà alla testa, soprattutto ai perditempo del Bar dello Sport. Su tutti svetta sempre il prepotente carrozziere juventino Ignazio che, metabolizzato il nuovo corso dello storico rivale Sarri, è già partito lancia in resta contro tutti, festeggiando pure il rientro di Buffon: “Il ritorno di Gigi è un’altra prova della forza della Juve - si allarga - chi ci lascia per cercare fortuna altrove, presto si pente e torna col cappello in mano! Prima Bonucci, poi Higuain, ora Buffon, ma si decide noi chi ci merita ancora e chi no!” Davanti alla solita boria insorgono tutti, a cominciare dall’impiegato delle poste romanista Tiberio: “Adesso manca pure che facciamo passare un pensionato di rientro per un colpo di mercato - reagisce sdegnato - che vergogna!” L’idraulico napoletano Gennaro è invece rimasto sconvolto dall’entusiasmo con cui i tifosi bianconeri hanno accolto Higuain nel giorno del raduno: “Più lo vedo, più mi pento dell’amore che gli abbiamo dato - tuona - ed il bello è che la Juve non vede l’ora di rispedirlo altrove!” Al tassista milanista Gianni, sempre troppo legato alla gloria che fu, il nuovo low-profile rossonero non piace: “Mi stanno facendo il Milan all’empolese - commenta stizzito - ma di buono c’è che al dominio della Juve ormai ci ho fatto il callo e per la strombazzata Inter di Conte e Marotta che doveva spaccare il mondo i tempi si allungano: si rinforzano col contagocce!” E allora l’anziano pensionato Ambrogio ci sguazza: “Voi siete ignoranti e non sapete che la proverbiale pazienza cinese è nota in tutto il mondo - spiega - solo loro possono divertirsi a shanghai senza buttar per aria il tavolo. Un giocatore questo mese, un altro il mese prossimo, per Natale la nuova Inter è pronta!”
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