Pubblicato su Il Giorno sabato 24 agosto 2019 Un mercato con ‘morti’ e ‘feriti’ Stavolta al Bar dello Sport è il tassista milanista Gianni ad avere un diavolo per capello: “E’ inammissibile che il mio Milan non riesca a chiudere un’operazione di mercato decente - sbotta - e si rischia pure di cominciare il campionato ancora con Borini e Castillejo titolari! Tutti hanno un piano B, tranne noi!” “Il piano B voi milanisti ce l’avete nel sangue da sempre - ribatte velenoso l’assicuratore interista Walter, che tra l’altro ha appena risposto con una pernacchia all’impiegato delle poste romanista Tiberio che lo canzonava per il rinnovo di Dzeko coi giallorossi: “In un giorno noi abbiamo cambiato obiettivo e non finisce qui” - si trastulla il ‘bauscia’. L’idraulico napoletano Gennaro invece è stufo delle grandi manovre del suo Presidente De Laurentiis: “Per venire al Napoli fanno tutti i preziosi - commenta sconsolato - approfittano della nostra proverbiale pazienza, ma a tutto c’è un limite!” Il carrozziere juventino Ignazio, già in ambasce per gli esuberi della Vecchia Signora che fino ad oggi era abituata a piazzare qua e là schioccando le dita, deve fare i conti anche con i malanni di Sarri, costretto a rinviare l’esordio sulla panchina bianconera a data da destinarsi: “Questo è già in infermeria ancor prima di cominciare - commenta perplesso - gli va bene che la squadra gioca a memoria” - conclude con rinnovato orgoglio. Tra colpi sognati e falliti, al Bar dello Sport, il mercato lascia sempre ‘morti’ e ‘feriti’ perché ognuno, per un motivo o per l’altro, si sente sempre comunque incompleto. Solo l’anzianissimo pensionato Ambrogio è su di giri: “Finalmente si ricomincia a giocare perché ne avevo le tasche piene delle vostre stupidate - sogghigna - Ora la parola al campo, che non mente mai!"
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