Pubblicato su Il Giorno, sabato 13 febbraio 2021
La Coppa Italia è diventata il Far West. Pensate a giocare a calcio! Ci risiamo. Ormai ogni serata di Coppa Italia pare un film western con insulti, gestacci ed epiteti da osteria. “Non offendiamo le osterie per piacere - puntualizza subito l’impiegato delle Poste romanista Tiberio - “Qui al Bar dello Sport siamo molto più educati dei protagonisti!” “Prima Ibrahimovic e Lukaku, poi Buffon che bestemmia, quindi Agnelli con Conte e Paratici che minaccia Oriali - snocciola i vari episodi l’idraulico napoletano Gennaro - “Noi paghiamo il nostro cicchetto per venir qui a litigare, ma loro sono strapagati anche perché hanno il dovere di comportarsi da professionisti!” “Queste cose sono sempre successe - si affretta a precisare il carrozziere juventino Ignazio col suo bel codone di paglia - ma da quando negli stadi non c’è più il pubblico in quei microfoni sempre aperti a bordo-campo entra di tutto!” Ma, giusto per andargli contro, l’assicuratore interista Walter lo bacchetta comunque: “Macché pubblico negli stadi, un Agnelli non deve mai esprimersi in quel modo - stigmatizza - si atteggia da oxfordiano e poi parla come te! Eccola qui la famosa alta classe sabauda!” Ma il tassista milanista Gianni, tanto per cambiare, si lamenta: “E per queste polemiche da cortile non si parla del mio Milan che sta andando a vincere lo Scudetto - frigna - sembra che lo facciano tutti apposta!” E all’incartapecorito pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, non pare vero di poter pescare a piene mani dal suo ricchissimo repertorio: “La verità è che il rugby è uno sport bestiale giocato da gentiluomini, mentre il calcio è uno sport per gentiluomini giocato da bestie - sentenzia - questa citazione non è mia, ma le mie sono troppo intellettuali per una platea di volgarotti come voi!”