Pubblicato su Il Giorno, sabato 3 aprile 2021 Ecco la Santa Pasqua in lockdown tra (papabili) vincitori e vinti Cari aficionados di questa rubrica che proprio oggi taglia il traguardo delle 250 (!) puntate settimanali, per una volta è chi da anni indegnamente la scrive a parlarvi come voce fuori campo solo per augurarvi una Pasqua serena, visti i tempi duri. Al Bar dello Sport tra pandemia e lockdown vari si vive invece la Pasqua più triste di sempre, con i nostri perdigiorno sul marciapiede che come ogni anno ricevono dal ‘munifico’ barman Pinuccio la solita fetta di colomba dell’anno prima e un bicchiere di spumante dal retrogusto indegno: “Poi dite che il vostro barman non vi vuole bene - rinfaccia subito il Pinuccio - oggi mangiate e bevete a sbafo!” I clienti ringraziano a denti stretti, a cominciare dall’impiegato delle poste romanista Tiberio: “Mai visto un uovo da quando vengo qui - ironizza - ma è solo perché il cioccolato fa male!” Ma a far male, soprattutto agli acerrimi rivali, è l’assicuratore interista Walter, ormai incontenibile: “Ho fatto la tabella di qui alla fine del campionato - annuncia - tra Milan e Juve chissà chi si beccherà il distacco-record, ovviamente in doppia cifra, dalla mia Inter!” E mentre il carrozziere juventino Ignazio soffre la classifica come un cane, il tassista milanista Gianni prova a parare il colpo: “Il Milan, se tiene il secondo posto, ha fatto una stagione straordinaria - abbozza - e sfido chiunque a dire il contrario!” L’avete chiamato? Eccolo! L’anzianissimo pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, sfodera al volo una delle sue massime d’annata: “Sono tutte balle - sghignazza - sui libri di storia il nome a caratteri cubitali ce l’hanno solo i vincitori! I secondi invece sono solo lì per leggerli!” Buona Pasqua a tutti!
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