Pubblicato su Il Giorno, sabato 6 maggio 2017 E’ festa Juve...con gufata Al Bar dello Sport proseguono senza sosta le scorribande del carrozziere juventino Ignazio che si vede Campione d’Europa, per di più infiocchettato di Triplete, fin da quando ha fatto fuori il Barcellona nei quarti di finale. L’Ignazio la prima semifinale col Monaco nemmeno l’ha seguita: “Non perdo tempo con le amichevoli - sbuffoneggia - a Montecarlo andavo al casinò da ragazzo. Ormai è solo ordinaria amministrazione, compresa la finale col Real Madrid!” Gli altri, sempre più terrorizzati dall’imminente realizzazione del teorema dell’Ignazio, continuano a masticare rabbia e solo il tassista milanista oppone un banale: “Ridi, ridi, che poi magari ridiamo noi!” D’altronde la stagione sta andando in archivio e ognuno non si aspetta più nulla dalla sua squadra rispetto a quel che già sa. Il duello in sordina tra le milanesi per l’ultimo posto in Europa League continua a non intrippare nessuno e, come non bastasse, l’assicuratore interista Walter, dopo aver visto la mal parata dell’Atletico con il Real ha già cominciato a dubitare del Cholo Simeone come erede di Pioli sulla panchina nerazzurra. Anzi, a dirla tutta, di fatto lo ha già bell’è che scartato come altro perdente nato. Così tutti sono costretti a sorbirsi l’Ignazio che annuncia in pompa magna di voler festeggiare il suo trionfo in Champions anche con una grande festa al suo paese natio, Girifalco, in provincia di Catanzaro, dal quale manca ormai da troppo tempo. A tanto entusiasmo prova a mettere un freno l’anzianissimo pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport: “E’ da quando lo conosco che la mena con la grande festa europea della Juve - mormora agli altri - ma poi alla fine piange sempre!” Gli altri gufi però temono che il lungo digiuno europeo della Vecchia Signora stia davvero per finire.
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