Pubblicato venerdì 1 dicembre 2017 Un ‘Ringhio’ per il Milan Il patatrac è successo proprio quando al Bar dello Sport meno se l’aspettavano: Vincenzo Montella non è più l’allenatore del Milan. Al suo posto la bandiera rossonera Gennaro Gattuso, alla sua prima esperienza da allenatore in Serie A. Già solo per questo i rivali se la ridono, a cominciare dal carrozziere juventino Ignazio. “Quest’estate i rossoneri parlavano di scudetto - ricorda impietoso - ora con uno così inesperto in panchina il Milan rischia davvero la B!” Un assist che l’assicuratore interista Walter raccoglie al volo: “Smettiamola di illuderci con la terza Serie B del Milan! - sghignazza - Io veramente speravo in Mazzarri che con Fassone e Mirabelli avrebbe formato un trio di ex-interisti perfetto per mandare in rovina il Milan!” “Facile sparare adesso - prova a difendersi il tassista rossonero Gianni - in realtà col Milan così malridotto non vi divertite più neppure voi interisti e juventini! Montella ormai dormiva, almeno Gattuso con qualche urlo può dare la scossa!” “State sempre a parlare di voi - insorge l’idraulico partenopeo Gennaro - ma se il mio Napoli batte anche la Juve va in fuga e non ci prendete più!” “Ma quale fuga? La strada per scudetto è ancora lunga - ribatte l’impiegato delle Poste romanista Tiberio - e ci stiamo pure noi giallorossi! Comunque gli ex in panchina funzionano: qui Di Francesco sta andando alla grande e magari pure Gattuso, con qualche urlaccio, riesce a raddrizzare il Milan!” L’anzianissimo pensionato Ambrogio, che ne ha viste più di tutti, resta però scettico: “Questo della grinta è solo uno dei tanti luoghi comuni del pallone - ammonisce - Io di allenatori che urlavano a squarciagola ne ricordo tanti, ma certi calciatori più sono scarsi più sono sordi!”
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